15 Luglio 2019

Toprak vs Bautista, di chi è la colpa?

Il talento turco sale sul podio per la settima volta quest'anno. Niente vacanze per lui: a fine mese correrà la 8 ore di Suzuka. E c'è da risolvere la grana rinnovo...

Toprak

Un normale incidente di gara. Così il FIM Steward Panel ha giudicato il contatto fra Toprak Razgatlioglu e Alvaro Bautista che ha definitivamente affossato il Mondiale della Ducati. Al via della Superpole Race, all’ingresso della curva di Laguna Seca, Toprak ha cambiato linea per prendere la corda. Toccando la ruota anteriore di Alvaro che così ha perso il controllo della V4R.

LA VERSIONE DI TOPRAK

Mi dispiace per quello che è successo, proprio non mi sono accorto che Bautista era lì” racconta il 22enne turco di Kawasaki Puccetti.  “Dopo la Superpole Race mi sono precipitato in Clinica Mobile e mi sono scusato con lui. Non era felice, ovviamente. Io mi ero incollato a Leon Haslam, sulla parte esterna della pista. Ho scelto quella linea perchè ritenevo che ci fosse meno traffico e potessi arrivare alla frenata più veloce. Quando ho chiuso la traiettoria ho visto Bautista, ho provato a rialzare la moto ma era troppo tardi. Ho visto più volte il video, non tocca a me giudicare di chi sia la colpa.”

QUOTA SETTE PODI

Anche a Laguna Seca Toprak Razgatlioglu ha confermato di essere in stato di grazia. E’ finito due volte terzo posto nelle gare lunghe, festeggiando sette podi in questa stagione, nove in carriera. “In gara 2 mi sentivo molto bene, ero veloce, e ho provato a mettermi dietro a Davies e Rea. Ma erano troppo veloci, il mio piano non ha funzionato. Nel finale il grip al posteriore è calato, per cui mi sono dato una calmata accontentandomi della posizione, comunque ottima.”

OPERAZIONE SUZUKA

Toprak non andrà ancora in vacanza, fra pochi giorni sarà a Suzuka per puntare al successo nell’equipaggio Kawasaki che comprende anche Jonathan Rea e Leon Haslam. La marca di Akashi non vince dal 1993, riportarla sul gradino più alto sarebbe l’apoteosi. A giorni Toprak e il suo manager Kenan Sofuoglu dovranno anche decidere il futuro. Il rinnovo con Kawasaki sembra (sembrava?) scontato, ma adesso si è fatta avanti anche Yamaha (i dettagli qui). E’ lui il pezzo più pregiato, in questo momento.

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