24 Febbraio 2020

Superbike, Tom Sykes “Noi BMW sottovalutati, se ne accorgeranno”

A cinque giorni dal via Mondiale la BMW fa scintille: il britannico chiude 2° vicinissimo alla Yamaha. "Adesso andiamo forte anche sul dritto"

Tom Sykes

Durante l’inverno la BMW è stata abbastanza snobbata ma nel primo giorno di test Tom Sykes ha pestato di brutto. Miglior tempo al mattino, secondo a fine giornata a soli 22 millesimi dalla Yamaha di Toprak Razgatlioglu. “Già, di noi si è parlato poco, perchè la gente dopo i test guarda le classifiche ma ci capisce poco o niente” graffia Tom Sykes. “Gli altri hanno utilizzato anche quattro gomme soffici a giornata, oppure la X, quella che si usa nella Superpole Race di appena dieci girianche molti pneumatici diversi. Noi invece abbiamo sempre usato gomme standard, con il rischio di fare brutte figure. Abbiamo pazientato, perchè abbiamo esperienza e sappiamo cosa conta davvero. Quando conterà, ve ne accorgerete…”

TOM MOLTO CARICO 

Tom Sykes è carico come una molla. Da dove viene tutto questo ottimismo? “Ho chiesto tante cose per migliorare la BMW, alcune sono arrivate subito, altre hanno richiesto più tempo. Ma alla fine è arrivato tutto, e i test invernali sono stati un grande successo. Abbiamo un motore più potente, che ci sta dando un bell’aiuto, ma anche migliorato il telaio, l’elettronica, le sospensioni. Praticamente sto guidando una moto completamente diversa da un anno fa. Adesso andiamo forte anche sul dritto. Che bellezza…”

MA UN GIRO SOLO NON BASTA

Shaun Muir, capo del team britannico che gestisce le BMW ufficiali, però getta acqua sul fuoco. A secchiate… “Per arrivare dove vogliamo non basta un giro solo, seppure molto veloce. Bisogna farne ventidue. Rispetto a Portimao non abbiamo fatto grandi cambiamenti e Tom sta consumando troppo la gomma posteriore. Ma abbiamo ottime idee, martedi ci pensiamo noi…”

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