8 Maggio 2023

Supersport, Andrea Mantovani nell’ombra “Ma la moto è un missile”

Cosa sta succedendo ad EvanBros e ad Andrea Mantovani? A Barcellona il pilota emiliano ha fatto due zeri.

Andrea Mantovani Barcellona

“L’importante è partecipare”, cita un detto attribuito a Pierre De Coubertin. Andrea Mantovani lo sta prendendo un po’ troppo alla lettera. Gareggia con la Yamaha EvanBros, moto vice-campione del mondo in carica. Ad oggi Andrea Mantovani ha appena sei punti in classifica. L’anno scorso dopo quattro round il suo predecessore Lorenzo Baldassarri ne aveva 141. Certo, quest’anno è tutto molto più difficile per le Yamaha con le Ducati ed MV che volano ma Stefano Manzi al momento ha comunque 116 punti e ci sono tanti piloti Yamaha davanti a Mantovani in classifica mondiale: ben sette. Ad EvanBros probabilmente in questo momento manca un top rider o comunque un pilota che sia già all’altezza della situazione, come ha sempre avuto.

Andrea Mantovani, cosa ti sta succedendo?

“Arrivo da sette anni nella 1000 e non è facile adattarmi alla 600. E’ più facile per chi arriva dalla Moto2 che é già abituato al Mondiale o dal CIV 600. Il livello del WorldSSP quest’anno è molto alto, il campionato è più equilibrato che in passato e mi ci vuole tempo per abituarmi alla categoria. Stiamo crescendo, a livello di tempi in gara ci siamo ma partiamo troppo indietro quindi è difficile rimontare. Fatichiamo a trovare il giusto setting nelle libere e ci portiamo dietro il problema in qualifica. Io comunque sono contento, vedo il bicchiere mezzo pieno, perché a livello di tempi stiamo migliorando. Se guardiamo i crono fatti in gara da Assen in poi saremmo da top ten”.

Ma la classica piange. Nelle prime uscite c’era stata anche qualche caduta.

“Ora sto cercando di costruire senza esagerare e rischiare più del dovuto, non ne vale la pena”.

Problemi di moto?

“Assolutamente no, la moto è un missile e questo ci tengo a dirlo. La moto va benissimo in tutti i turni ed il team sta facendo un lavoro straordinario. Ho solo bisogno di tempo ma arriverò”.

Normalmente quando non arrivano i risultati i piloti sono arrabbiati. Tu dove trovi tutta questa serenità?

“Credo tanto in me stesso, non ho dubbi sul mio potenziale e do sempre il massimo. Non ho rimpianti. La squadra mi supporta e capisce le mie difficoltà: sono circondato da persone che mi sostengono”.

Intanto il team a Barcellona ha schierato un secondo pilota come wild card: Adrian Fernandez Gonzales. Era all’esordio assoluto nella classe 600 ed ha subito conquistato un punto con una super rimonta dall’ultima posizione. Il team valuterà ore se schierare stabilmente una seconda moto. EvanBros è da sempre una tra le squadre più serie e corrette del paddock ed al momento conferma la fiducia in Andrea Mantovani ma ovviamente non è soddisfatta. L’obbiettivo minimo stagionale era la top ten in tutte le gare ma appare come un miraggio. La squadra è nell’ombra da inizio anno, ora scruta l’orizzonte: ha assolutamente bisogno di un potente raggio di sole che rischiari il suo presente e soprattutto che illumini il suo futuro.

Foto: EvanBros Racing Team

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