16 Marzo 2022

Superbike, Test Misano-1: tempi e classifica provvisoria

Superbike in scena con il test di Misano. I tempi e la classifica provvisoria della prima giornata: Garrett Gerloff 1° alla pausa pranzo.

Circuito di Misano

Sul circuito di Misano Adriatico va in scena la prima giornata di Test Superbike delle due previste. Pista prenotata dal team Aurba.it Racing Ducati, ma si sono allineate anche Yamaha e BMW. Prima della pausa pranzo il miglior crono porta la firma di Garrett Gerloff in 1’34″419 davanti alle Ducati Panigale V4R di Alvaro Bautista in 1’34″741 e di Michael Rinaldi a 1’34″929.

I tempi prima della pausa pranzo

Parte subito forte Loris Baz in sella alla BMW del team Bonovo: 4° crono provvisorio in 1’35″128. Seguono Eugene Laverty in 1’35″493 e Scott Redding che ferma il cronometro a 1’35″660. 7° crono per Kota Nozane davanti ad Axel Bassani (1’36″399) e Luca Bernardi (1’36″626). Christophe Ponsson ferma le lancette sull’1’36″651. Si ritornerà in pista alle ore 14:00. Per il marchio BMW si tratta della prima uscita del 2022 dopo gli ultimi test di dicembre all’Estoril e a Valencia. In pista c’è anche Danilo Petrucci anche se i suoi tempi non vengono rilevati avendo le gomme Dunlop che userà nella Superbike USA. I piloti del mondiale invece sono monogomma Pirelli e si vogliono evitare scomodi paragoni. Petrux sta utilizzando una Panigale V4 R del test team, quindi una Superbike in configurazione mondiale, diversa da quella, con cambio stradale, che userà in America.

Alla vigilia del test Superbike di Misano Ducati ha approfittato dell’evento per presentare le livree del team ufficiale, insieme al Team Barni. Per Luca Bernardi si tratta dell’esordio nel campionato SBK dopo essersi distinto nella categoria Supersport. “Nel Mondiale SBK per noi è importante la crescita di Luca Bernardi, dalla prima all’ultima gara – ha detto Marco Barnabò -. Siamo sicuri che le prime gare saranno difficili ma il mio obbiettivo è vedere i suoi progressi. Luca ha vent’anni e con lui abbiamo fatto un programma di 2 anni, per dargli la tranquillità necessaria per crescere“.

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