27 Gennaio 2022

Superbike Test: Jonathan Rea ad occhi chiusi, nuovo tempone a Jerez

Il Cannibale ha girato solo mezza giornata, stracciando i riferimenti degli altri piloti in pista. Si gira con il bilancino, che regolamento assurdo!

Superbike, Jonathan Rea

Nella prima uscita Superbike 2022 Jonathan Rea ha provato solo mezza giornata ma gli è bastata per scendere di nuovo in 1’38″851, prestazione praticamente identica a quella che sempre a Jerez aveva ottenuto a fine novembre. In quella occasione l’asso Kawasaki aveva stampato 1’38″831. Impiegato unicamente dalla pausa pranzo in poi, per risparmiare sul “pacchetto test” limitato a dieci giornate, Jonathan Rea ha percorso comunque 61 passaggi, contro 59 del compagno Alex Lowes, inchiodato su 1’40″266.  Non hanno girato le Honda HRC di Iker Lecuona e Xavi Vierge: i tecnici hanno preferito risparmiare una giornata, terminando il lavoro mercoledi sera (qui i tempi del primo giorno) constatando che la lista delle cose da provare era ormai esaurita.

Che regolamento assurdo

L’anno scorso Dorna/FIM hanno introdotto il limite del massimo di dieci giornate di test consentite durante la singola stagione. Ma invece che limitare i costi, questa norma li ha aumentati. Per non sprecare le carte, i team ormai girano con il bilancino, utilizzando anche mezze giornate, accendendo i motori solo quando le condizioni di meteo e asfalto sono ottimali. Quindi fanno più tappe di prima, e da qui al debutto Mondiale del 9-10 aprile ad Aragon, si sposteranno  come trottole da un circuito all’altro: complimenti a chi ha avuto la brillantissima idea!

Lucas Mahias si riaccende

Dopo quattro mesi di stop per frattura dello scafoide, il francesino di Puccetti Kawasaki sta pian piano riprendendo il ritmo. La due giorni andalusa si chiude per lui con 1’40″542, dunque a soli tre decimi dalla Kawasaki ufficiale di Alex Lowes. Ricordiamo che quest’anno il team Puccetti userà sospensioni Ohlins, invece delle Showa montare sulle ZX-10RR Factory.

Prossima fermata Portimao 

La Superbike tornerà in pista nei giorni 8-9 febbraio nella vicina Portimao. In Portogallo ci sarà il debutto dello squadrone Ducati al gran completo: insieme ad Alvaro Bautista e Michael Rinaldi, ci saranno i piloti satellite oltre a Danilo Petrucci, che scalderà la Ducati Panigale V4 R in vista del debutto nella serie Usa. L’avventura comincia il 9-10 aprile ad Austin, l’unico circuito del calendario MotoAmerica che Petrux conosce…

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