24 Febbraio 2020

Superbike Phillip Island Test, Sessione 2: Toprak all’ultimo istante

Il 23enne turco svetta nella prima giornata davanti a Sykes e Baz racchiusi in 37 millesimi. Rea è quarto, Redding sesto. Bautista molto indietro con la Honda

Superbike, Toprak

Lo aspettavate con impazienza, ed eccolo già davanti: Toprak Razgatlioglu, la nuova stella Superbike, ha chiuso al comando la prima giornata di test a Phillip Island. A pochi giorni dal via Mondiale, sabato 29 febbraio su questo stesso tracciato, il nuovo pupillo Yamaha si candida ad un ruolo da assoluto protagonista. Nel concitatissimo “time attack” finale Toprak è riuscito a sopravanzare la BMW di Tom Sykes, che era stato il più veloce al mattino, e la R1 gemella guidata da un superlativo Loris Baz. Il francese sarà pure “satellite”, ma anche con la  Yamaha Ten Kate edizione 2019 può far vedere i sorci verdi a tanti. La top tre della classifica combinata di giornata è racchiusa in appena 37 millesimi. Allacciate le cinture, sarà un campionato da favola!

JONATHAN REA SI NASCONDE?

Il campione del Mondo non ha dato l’impressione di dannarsi eccessivamente per la caccia al giro a sensazione. Ma a metà sessione l’asso Kawasaki ha stampato una bella serie di giri veloci, prerogativa di un passo gara niente male, forse – ad adesso – il migliore di tutti. I tempi del lunedi contano il giusto, JR1 sta affilando le armi per quando servirà. Alle spalle del campione in carica è piombata la Honda di un Leon Haslam che su questo tracciato dov’è sempre andato fortissimo sta di nuovo ridimensionando un Alvaro Bautista che ancora non ha trovato il modo di far voltare la Fireblade come desidera lui. Lo spagnolo è solo quindicesimo, a 1″8 dalla vetta. E’ un divario che comincia ad essere preoccupante.

REDDING SESTO SENZA RISCHI

L’attesissimo Scott Redding ha chiuso il lunedi in sesta posizione, migliore Ducati, con mezzo secondo di ritardo dalla vetta. Il britannico, come Jonathan Rea, ha dato l’impressione di avere ancora molte minuzioni a disposizione. C’è anche da considerare che in questi test nell’imminenza della gara, una delle cose più importanti è …non cadere. Con l’altra V4 R Chaz Davies è decimo: dopo Bautista, il gallese ha trovato un altro compagno di box assai scomodo. Nel finale scivolate senza danni per Alex Lowes che ha cambiato moto ma non perde il vizio, e Federico Caricasulo. Non ha girato Takumi Takahashi: la sua Honda è andata a fuoco in coda alla prima sessione, qui la foto.

Foto: Diego De Col

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