19 Settembre 2021

Superbike Montmelò: Jonathan Rea è uno sprint furibondo, Toprak cede

Nella gara sprint accorciata a cinque giri Jonathan Rea, sgomitando, ha piegato Toprak Razgatlioglu. La Honda torna sul podio con Alvaro Bautista. Che battaglia!

Jonathan Rea, Superbike

Mamma mia che battaglia: Jonathan Rea e Toprak Razgatlioglu sono entrati in contatto di gomito pochi metri dopo il via, poi se le sono date di santa ragione per un giro al fulmicotone. Ma stavolta il Cannibale è tornato Cannibale, firmando la decima vittoria in stagione, per il +9 punti in classifica. Alvaro Bautista ha portato la Honda sul podio ripetendo il risultato di Aragon 2020.

Digiuno finito 

Jonathan Rea era a secco da Assen, cioè dieci corse senza metterci le mani. Ma in questo scampolo di sfida ha dimostrato di aver ritrovato la Kawasaki che piace a lui, stabile in frenata e gentile con le gomme. Toprak ha perso contatto nel caos scatenato dall’highside di Andrea Locatelli che ha coinvolto anche Kotha Nozane (caduto anche lui) e lo sfortunatissimo Scott Redding finito largo fuori pista e solo quindicesimo (zero punti) alla bandiera a scacchi. Nei due giri finali Toprak ha provato a recuperare il mezzo secondo di gap, si è avvicinato pericolosamente ma non è riuscito ad allungare gli artigli sul numero #1.

Chaz Davies contro le barriere

La gara sprint è stata interrotta al quarto giro per l’incidente che ha coinvolto Lucas Mahias, pilota ok, e Chaz Davies, rimasto accasciato accanto alla barriera della curva 11. Il gallese è stato portato in barella al centro medico del circuito, ma ha fatto segno davanti alle telecamere “tutto a posto” per tranquillizzare tutti. Dopo una lunga sosta per sostituire l’air fence danneggiato, la corsa è ripartita con la procedura “veloce” con solo cinque giri da compiere.

Fuoco amico in BMW

Clamoroso patatrac per la BMW. Al secondo giro Michael van der Mark ha puntato l’intero del compagno Tom Sykes, ma ha perso il controllo spingendo il compagno di squadra largo, e con la pedana sinistra rotta. L’olandese si è scusato con Tom e con la squadra, ma il grave errore resta. Un anno fa, con la Yamaha, Michael aveva vinto su questo tracciato la Superpole Race. Causa questo doppio ritiro, le BMW partiranno in quarta fila (Tom Sykes) e sesta (van der Mark).

Alle 15:15 la terza e ultima chance

Il programma della nona tappa mondiale si completa alle 15:15 con gara 2 sulla distanza di 20 giri. Nella prima gara lunga del week end, disputata sul bagnato, la Ducati ha calato il tris con Redding, Bassani e Rinaldi nell’ordine. Il prossimo fine settimana la Superbike correrà a Jerez, nel sud della Spagna.

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Superbike

Foto: Silvio Tosseghini 

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