3 Giugno 2023

Superbike Misano: Furia gialla, Bautista e Ducati si gustano gara 1

Quarta vittoria dello spagnolo sul tracciato di casa Ducati, il Mondiale è una marcia sempre più trionfale. Petrucci cade

Alvaro Bautista, Superbike

Se vi eravate stancati di vittorie Superbike in rosso, eccovi quella in giallo. Sulla pista di casa la Ducati ha cambiato livrea, ispirandosi al colore dei modelli sportivi anni ’70, ma il risultato è rimasto identico agli ultimi tempi: Alvaro Bautista è imbattibile. Nella prima sfida del quinto round Mondiale ha stritolato gli avversari giro dopo giro, tenendo un passo che gli altri neanche si sognano. Non parliamo di chi guida la concorrenza, ma anche i suoi stessi compagni di marca. Michael Rinaldi, qui fra le mura amiche è fortissimo, ha retto sette-otto giri, poi con il progressivo degrado della posteriore B800 (identica scelta di Alvarito) ha dovuto mollare la presa. Danilo Petrucci, che stava difendendo coi denti la quarta posizione, primo degli indipendenti, è scivolato via a due terzi della distanza. Toprak Razgatlioglu, con la Yamaha unico baluardo giapponese nel mare Ducati, ha fatto il massimo che poteva: terzo, ma a oltre dieci secondi dal vincitore.

L’uomo dei record

Bautista è sempre stato magico a Misano. Qui ha battezzato il primo podio in MotoGP, nell’ormai lontano 2012, quando era in Honda Gresini. All’ultima curva fregò Andrea Dovizioso, accomodandosi accanto a Jorge Lorenzo e Valentino Rossi. In Superbike non ha trovato giganti di questo livello, per cui gigioneggia. Partendo alla perfezione, non ha avuto interferenze prendendo subito il ritmo che voleva. Ha fatto il giro veloce al 5 dei 20 passaggi (1’39″901) scendendo di nuovo sotto la barriera di 1’34” alla tornata 13. Significa che forse Alvarito si è pure tenuto qualcosa nel taschino. Toprak, per dire, si è fermato a 1’34″350, optando per la SCX standard. Per Bautista è la vittoria 12 in 13 corse, la 44° in carriera. L’unico avversario rimasto adesso è lontano 78 punti.

Danilo a terra, che peccato

Il quarto posto sarebbe stato il traguardo di rilievo cui Danilo Petrucci puntava. Purtroppo la scivolata al giro 15 ha mandato tutto in fumo, consegnando la posizione ad un Axel Bassani molto consistente. Dopo le fumantine carenate di Barcellona, qui il veneto ha placato i bollenti spiriti: così bisogna fare, quando i pezzi grossi non sono alla portata. E Jonathan Rea? Misano una volta era casa sua, ma la Kawasaki ormai prende sonoramente paga non solo da Ducati e Yamaha ufficiali, ma anche da diverse Panigale “satellite”. Resistere all’incalzare di un ottimo Dominique Aegerter, per difendere almeno un quinto posto, è tutto quello che il nordirlandese ha potuto fare.

Domenica le rivincite

Il programma del quinto round del Mondiale Superbike si completa domenica 4 giugno. Alle 11:00 la Superpole Race, sulla distanza di 10 giri e la novità SCQ. La nuova supersoffice Pirelli in prova ha dimostrato di essere perfettamente in grado di coprire i passaggi previsti offrendo un super grip. Con questa soluzione Bautista ha ritoccato il primato assoluto di Misano, ma anche Toprak si è trovato a meraviglia. Resa dei conti alle 14:00 con gara 2, sui canonici 21 giri. Qui tutti gli orari e la programmazione TV. Il meteo è incerto, non sono escluse turbolenze che potrebbero clamorosamente riaprire i giochi.

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