19 Gennaio 2023

Superbike, Barnabò (team Barni): “Danilo Petrucci ha grandi stimoli”

Marco Barnabò ci ha parlato delle aspettative del Barni Spark Racing Team per il 2023. Con Petrucci in Superbike e Montella in Supersport si punta a fare molto bene.

Marco Barnabò Superbike team Barni

Il Barni Spark Racing Team è reduce da alcune stagioni difficili nel Mondiale Superbike, ma nel 2023 punta ad una svolta decisa. L’ingaggio di un pilota come Danilo Petrucci è una mossa che conferma la volontà di fare un salto di qualità. Ci sono tutte le premesse per fare bene.

La squadra bergamasca è impegnata anche nel Mondiale Supersport con un altro nuovo arrivato, Yari Montella. Da non dimenticare poi l’impegno nel CIV Superbike, dove nel 2022 è stato conquistato un altro titolo assieme a Michele Pirro. E lo scorso anno un titolo italiano è stato ottenuto pure nella classe Supersport Next Generation con Nicholas Spinelli.

Con il team principal Marco Barnabò abbiamo parlato soprattutto dell’impegno nel Mondiale SBK.

Marco Barnabò sul futuro del Barni Spark Racing Team e della Superbike

Che obiettivi vi siete posti nei Mondiali Superbike e Supersport?

Tutti quelli che partono per una nuova stagione partono per far bene, ma noi al momento non possiamo darci un vero e proprio obiettivo. Danilo non ho mai fatto questo campionato e Montella non ho mai usato una Ducati. La prima cosa che dovremmo cercare di fare nei test e cercare di mettere i piloti a loro agio sulla moto, ma credo che soltanto dopo i test e dopo le prime gare potremmo fissare un vero e proprio obiettivo“.

Come è nata l’operazione che ha portato Petrucci a firmare per il vostro team?

Dal 2011, anno in cui abbiamo corso insieme con Danilo, siamo sempre rimasti in contatto. C’è una grande fiducia reciproca e non è il primo anno che abbiamo parlato della possibilità di tornare a correre insieme. Quest’anno ci siamo riusciti ed è stata determinante la decisione del pilota, perché credo che Danilo voglia rimettersi in gioco. È convinto di poter dimostrare di essere ancora veloce e ha voluto confrontarsi con piloti di primo livello. Ho fatto una scelta difficile – sicuramente più difficile di quella di rimanere in America – ma questo significa che ha grandi stimoli. Dal nostro punto di vista è stato importante l’intervento del nostro title sponsor, Spark, che ha condiviso con noi l’idea di prendere Danilo fin dall’inizio“.

Che tipo di supporto tecnico avete da Ducati?

Ducati da sempre grande supporto tecnico a tutti i team che corrono con le sue moto, il rapporto di collaborazione con il nostro team parte dirittura dal 1996 sono quasi trent’anni che lavoriamo con la casa bolognese. Abbiamo sempre avuto una relazione molto stretta e sarà così anche quest’anno, non ci mancherà niente per poter lavorare bene con Danilo. All’inizio della stagione le moto sono tutte molto simili poi durante l’anno ognuno scegli di prendere la propria strada, ma si parte tutti dalla stessa base di lavoro“.

Nel 2018 eravate il migliore team indipendente della griglia Superbike, poi con l’avvento della Panigale V4 R avete faticato un po’. Perché?

Il risultato che abbiamo ottenuto nel 2018 con Xavi era frutto di un lavoro di tre anni e la dimostrazione che per ottenere grandi risultati c’è bisogno di continuità E di fare un percorso insieme al pilota, specialmente se non ho mai utilizzato una Ducati. Per diverse ragioni, dopo Xavi, non siamo più riusciti a fare questo tipo di percorso e sicuramente questo è stato un fattore determinante per i risultati. Ma la realtà è che, dopo Xavi, abbiamo dovuto fare delle scelte che un team indipendente come il nostro è costretto a fare, per diverse ragioni. Purtroppo la mancanza di risultati non ha fatto emergere il grande lavoro che abbiamo fatto con tutti i piloti e con tutte le moto che abbiamo messo in pista. Il nostro impegno non è mai mancato e sarà massimo anche quest’anno“.

Nel 2024 in Superbike ci sarà il tanto chiacchierato limite di peso moto-pilota. Qual è la tua opinione su questo tema?

“Non è facile dare una risposta univoca a questo tema e non entro nel merito delle singole regole. Vorrei fare un discorso più generale: un team come il nostro vive con gli sponsor, quindi ben vengano tutte le innovazioni che portano più spettacolo in pista e un prodotto più vendibile per TV e appassionati. Come per il limite ai giri motore, certamente ci sarà chi è più contento e chi lo è meno, ma se introdurre un peso minimo serve allo scopo di avere gare più combattute e spettacolari, credo che alla fine, direttamente o indirettamente ci guadagneremo tutti“.

Come hai accolto la decisione di Dorna di tagliare i chili-volume delle spedizioni per i round extra-europei?

La riduzione per le casse da portare nelle trasferte extracontinentali ci ha creato un bel problema. Si tratta di un taglio importante che tra Supersport e Superbike si aggira intorno ai 700 kg. Posso capire che Dorna abbia l’esigenza di ridurre i costi, ma questo significa che dovremmo fare delle scelte importanti sul materiale da portare e quello da lasciare a casa. In ogni gara c’è sempre la paura di dover sopperire a guasti tecnici o cadute. In questa situazione dobbiamo aggiungere che le gare sono due e che in Australia ci saranno anche i test. Come sempre ci adeguiamo a quelle che sono le regole di Dorna, ma non possiamo nascondere la nostra preoccupazione“.

I costi dei viaggi e delle materie prime salgono. Ciò quanto sta condizionando il vostro budget?

L’aumento dei costi sicuramente ha inciso sul budget, a maggior ragione su di noi che siamo un team privato. In generale sono convinto che soprattutto sui viaggi ci sia stata una speculazione che ha portato a costi davvero esorbitanti per le trasferte“.

Che tipo di campionato Superbike ti aspetti?

Dal 2015, il nostro primo anno in Superbike sono convinto che quella che sta per iniziare alla stagione con il livello più alto. Non c’è mai stata una entry list così competitiva fatta di piloti con grande esperienza e con un palmarès importante sia in Superbike sia in altri campionati. È bellissimo poter far parte di questa griglia di partenza e cercheremo di fare la nostra parte e di essere protagonisti“.

Foto: Barni Racing Team

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