13 Novembre 2022

Superbike Indonesia: Toprak sprint stellare, Bautista in sofferenza

Toprak Razgtalioglu in Indonesia vince anche la Superpole Race precedendo Jonathan Rea e il compagno Andrea Locatelli

Toprak Razgatlioglu, Superbike

Toprak Razgatlioglu riuscirà a tenere aperto il Mondiale Superbike per un’altra settimana? Era difficile prevederlo prima del week end indonesiano, ma dopo il successo nella Superpole Race l’obiettivo potrebbe essere alla portata: Alvaro Bautista è finito solo quarto e per fare festa anticipata dovrà finire gara 2 (qui gli orari) almeno terzo. Con Jonathan Rea e Andrea Locatelli che hanno ripreso vigore, completando il podio nella sprint, il verdetto non è così scontato. Intanto Axel Bassani, 22 anni, con il quinto posto ha chiuso il discorso nella classifica “Indipendenti”: non serviva la calcolatrice, che sia il miglior privato su piazza è evidente da inizio campionato.

Alvaro Bautista non brilla

Sono stati dieci giri sofferti per il candidato al Mondiale 2022. La Ducati non teneva bene la traiettoria e sull’asfalto di Mandalika uscire dalla linea ideale gommata può essere assai pericoloso. Così Alvaro Bautista ha saggiamente evitato rischi, rinunciando ad attaccare almeno Locatelli e Rea, parcheggiandosi in quarta posizione. In gara 2 gli basta il terzo posto perchè a quota +62 punti sarebbe in ogni caso al sicuro. Anche se in Australia non facesse punti con Toprak sempre vincente, il Mondiale sarebbe comunque della Ducati per maggior numero di vittorie di Bautista nelle gare lunghe.

Toprak scala l’albo d’oro

Intanto Razgtalioglu incassa la tredicesima vittoria ’22, la 31° in carriera. Dominando gara 1 (qui risultati e classifica) aveva preso il posto del mito Noriyuki Haga come pilota Yamaha più vincente della storia Superbike. Scattando dalla pole, il talento turco ha dovuto tenere a bada le velleità di un Jonathan Rea tornato assai aggressivo. Il sei volte iridato non vince da Estoril, cioè dal maggio scorso, e ci sta provando con tutte le forze. Ma Toprak è rimasto dietro per un solo giro, prima di sfoderare una delle sue micidiali staccate e riprendersi quello che era suo. La Yamaha nella fornace indonesiana vola anche con Andrea Locatelli, gran terzo in scia ai due mattatori e davanti a Bautista.

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