14 Marzo 2023

Superbike, Honda non insegue Ducati: niente motore V4

Honda avanti con il motore a 4 cilindri in linea, smentita l'ipotesi di passare a un V4 per dare battaglia a Ducati nel Mondiale Superbike.

Xavi Vierge Honda motore

La Honda nella storia del Mondiale Superbike è stata tutt’altro che una comparsa. Ha conquistato sei titoli piloti e quattro costruttori. Ha trionfato con nomi del calibro di Fred Merkel, John Kocinski, Colin Edwards e James Toseland. L’ultima corona iridata è dell’ormai lontano 2007.

Già dal 2003 HRC non era presente in forma ufficiale nel campionato e vi ha fatto ritorno solo nel 2020, anno nel quale ha debuttato la nuova CBR1000RR-R Fireblade. L’obiettivo di tornare a vincere il titolo non è ancora vicino. Gli sforzi economici e tecnici non sono mancati in questi anni, però serve tanto lavoro per combattere con costanza assieme a Ducati, Yamaha e Kawasaki. Il recente podio di Xavi Vierge in Indonesia ha dato un po’ di fiducia per il futuro.

Superbike, Honda non tornerà al motore a V

Ci sono tifosi Honda che invocano il ritorno all’utilizzo del motore a V, con il quale la casa giapponese ha conquistato cinque dei suoi sei titoli piloti Superbike. Tuttavia, Yuzuru Ishikawa a Speedweek ha spiegato perché viene preferito il quattro in linea: “Dobbiamo tenere conto sia dell’utilizzo stradale che di quello nelle gare. Una moto da Superbike deve essere basata su una di serie e bisogna considerare i requisiti da rispettare. In particolare, gli standard su rumore ed emissioni. Ci serve spazio nella moto per adottare le soluzioni tecniche che consentano di rispettare tali standard. Con il motore in linea c’è più spazio e anche il bilanciamento della moto è migliore in confronto al V4“.

Il project leader Honda ha fornito ulteriori dettagli sulla scelta della casa di Tokio di non adottare un propulsore V4: “Sulle moto da corsa utilizziamo lo spazio per posizionare altri componenti che servono ad ottenere equilibrio perfetto ed elevate prestazioni. Con un motore V4 dovremmo scendere a compromessi, ad esempio con la distribuzione dei pesi. Ecco perché abbiamo scelto il motore in linea“.

La CBR1000RR-R trionferà in SBK?

Bisogna dire che il motore a quattro cilindri in linea non sembra essere il problema principale dell’attuale CBR1000RR-R Fireblade, visto che Iker Lecuona e Xavi Vierge si difendono bene in rettilineo. Ci sono altri aspetti sui quali il team HRC cerca di intervenire per consentire ai suoi piloti di essere maggiormente competitivi. Elettronica e telaio, in particolare.

Vedremo se l’attuale progetto si rivelerà vincente a breve termine. Nonostante le parole di Ishikawa oggi appaiano abbastanza nette, non bisogna comunque escludere un futuro cambio di filosofia. Se la casa di Tokio non dovesse riuscire a trionfare nel Mondiale SBK, potrebbe ripensare alla propria scelta.

Foto: Honda

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