1 Dicembre 2019

Superbike: Eugene Laverty “La BMW ha il miglior telaio che ho mai guidato”

L'irlandese archivia la prima uscita sulla S1000RR con una certa soddisfazione. "I tempi? Fosse servito sarei andato molto più forte"

Eugene Laverty

Eugene Laverty non vedeva l’ora di salire sulla BMW che guiderà nel prossimo Mondiale Superbike. La prima uscita a Jerez ha permesso all’irlandese di farsi un’idea del potenziale, senza preoccuparsi più di tanto delle prestazioni. Ha chiuso con il decimo tempo, a quasi due secondi da Jonathan Rea e otto decimi dietro il compagno di squadra Tom Sykes. “Non mi sono affatto preoccupato dei tempi” mette le mani avanti Eugene Laverty. “Fosse servito, sarei andato molto più forte.” (Qui tutti i tempi dei test)

“CHE TELAIO”

Eugene Laverty è tornato ad avere a fianco il capo tecnico Markus Eschembacher, ex Aprilia e KTM in MotoGP. Avevano lavorato insieme ai tempi dell’Aprilia Superbike, in particolare nella magica stagione 2013 che vide l’irlandese nove volte vincitore. “La prima cosa che ho capito della BMW è che ha il miglior telaio che abbia mai guidato. Il modo in cui questa moto volta è davvero incredibile. Devo ancora perfezionare la posizione in sella, quando avremo sistemato questo aspetto sono convinto che la S1000RR andrà ancora meglio di ciclistica.”

“FACCIO DEI BEI SOGNI”

L’aspetto su cui Eugene Laverty dovrà lavorare di più è l’elettronica: BMW utilizza un sistema propritario che ovviamente l’ex Ducati non conosce. “Si, ho cercato di farmi un’idea di come gestire tutti i vari parametri. La base di partenza mi sembra molto buona, adesso si tratterà di lavorare di fino. Sono convinto che ci toglieremo molte soddisfazioni”. In questa prima uscita invernale la BMW, che aveva saltato la precedente tappa di collaudi ad Aragon, non ha portato il motore evoluto. Laverty e il compagno Tom Sykes lo avranno a disposizione nelle prossime uscite a gennaio, dal 22 al 27 di nuovo a Jerez e poi Portimao.

Lascia un commento