30 Settembre 2022

Superbike, Conti (GRT Yamaha): “Aegerter e Gardner per tornare in alto”

Filippo Conti ha parlato a Corsedimoto del futuro del team GRT Yamaha in Superbike: c'è tanta fiducia sulla coppia Gardner-Aegerter.

Filippo Conti, Dominique Superbike Aegerter

Il GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team è presenza fissa del Mondiale Superbike dal 2019, dopo l’esperienza maturata in Supersport. Questa stagione è stata un po’ al di sotto delle aspettative, ma c’è grande ottimismo per il futuro.

La squadra diretta da Filippo Conti e Mirko Giansanti nel 2023 non schiererà più Garrett Gerloff e Kohta Nozane. Avrà una coppia di piloti completamente nuova e davvero molto interessante: Remy Gardner e Dominique Aegerter. I presupposti per un’annata di grandi risultati ci sono tutti, anche se prima c’è un campionato SBK 2022 da concludere nella maniera migliore possibile. Filippo Conti ci racconta programmi, aspettative e come si progetta una storia sportiva di successo.

Partiamo dall’ultimo annuncio, quello riguardante l’arrivo di Aegerter.

I suoi risultati hanno portato Yamaha e noi a sceglierlo. In Supersport sta facendo benissimo, lo scorso anno ha vinto il Mondiale e adesso è in lizza per conquistarlo nuovamente. È un pilota completo, ha fatto bene anche in altre categorie e ha raggiunto un’esperienza importante. Merita di salire in Superbike, ha tutte le caratteristiche per fare bene”.

Aegerter farà coppia con Gardner. Com’è nata l’idea di ingaggiare l’attuale pilota MotoGP?

È nata nel momento in cui Remy ha avuto la vicissitudine con KTM. In quel momento lui ha iniziato a guardarsi attorno, aprendo anche possibilità di passare nel paddock della Superbike. Yamaha ha voluto approfondire la questione con il suo manager, per capire se ci fosse davvero la volontà di sposare un progetto in questo campionato e la cosa è stata accolta positivamente. Dovrà adattarsi a piste diverse, moto diversa e gomme diverse, ma è un campione del mondo e quindi parte con un livello di adattabilità più alto perché ha già vissuto determinate situazioni. Vincere il titolo in una categoria come la Moto2 è molto difficile”.

Con due piloti di livello così alto quali saranno gli obiettivi nel 2023?

Gli obiettivi non cambieranno, noi vogliamo sempre lottare per le posizioni che contano in maniera costante. I piloti hanno le potenzialità e la maturità per poter fare bene non solo in modo sporadico, ma anche con continuità. Il nostro è un team forte e speriamo di poter conquistare i risultati che noi e Yamaha meritiamo”.

Tra i nomi che avevate preso in considerazione c’era anche Axel Bassani?

Ci sono stati dei contatti. È normale che in questo periodo team e piloti si guardino attorno per trovare la soluzione migliore. Axel è cresciuto molto, sta facendo bene, è solido e proseguendo così ha ottime aspettative per il futuro. Credo che sentiremo parlare di lui. Yamaha ha deciso di percorrere due strade diverse, dando un’opportunità a Remy e premiando Dominique. Sono certo che siano state fatte delle scelte giuste”.

Parlando invece della stagione 2022, qual è il giudizio?

Prima del podio a Barcellona eravamo certamente al di sotto delle aspettative a livello di risultati. Con Nozane sapevamo che c’era un percorso da fare per aiutarlo a crescere. È migliorato, però il livello del campionato è salito ulteriormente e quindi i piazzamenti non sono cambiati. Per quanto riguarda Garrett ci aspettavamo dei risultati maggiori che purtroppo non sono venuti. A Barcellona c’è stato un podio che ci fa ben sperare per concludere l’ultima parte dell’anno nel migliore dei modi. Quel terzo posto è stato importante per il team. Siamo in un mondo nel quale è tutto legato ai risultati, pertanto delle performance positive trasmettono positività per ripartire. C’è più grinta e più entusiasmo”.

C’è qualche rimpianto legato ai risultati di Gerloff?

Non parlerei di rimpianti. Sicuramente noi e Garrett ci aspettavamo risultati migliori, però non siamo riusciti a raggiungerli. Non ci sono rimpianti, perché il team e il pilota hanno dato il massimo. Comunque noi come squadra e lui come pilota siamo cresciuti tanto in questi anni assieme”.

Ti sta piacendo la lotta per il Mondiale Superbike tra Bautista, Razgatlioglu e Rea?

È un campionato Superbike bellissimo. I tre contendenti al titolo stanno facendo un grande lavoro. Magari a volte i valori cambiano in base alla pista, però sono tutti e tre talentuosi. Ci faranno divertire fino alla fine”.

Cosa pensi dell’eventuale introduzione del limite peso moto-pilota?

Ci sono dei ragionamenti in corso, ma attualmente non ho elementi per esprimere un giudizio tecnico. Mi auguro che, nel caso vengano presi provvedimenti, saranno fatti nel modo corretto dopo attente e accurate valutazioni”.

Su Amazon “Come ho progettato il mio sogno” l’autobiografia del genio Adrian Newey

Foto: Yamaha Racing

Lascia un commento