17 Febbraio 2023

SBK, Bautista e l’importanza della meditazione: la “telemetria della mente”

Alvaro Bautista racconta l'importanza della preparazione mentale, diventata centrale dopo il suo primo anno in Superbike con Ducati.

Alvaro Bautista Superbike

Alvaro Bautista è stato subito veloce con la nuova Ducati Panigale V4 R e sarà indubbiamente l’uomo da battere nel Mondiale Superbike 2023. Essere il campione in carica gli dà grande consapevolezza e fiducia per la nuova stagione, ma al tempo stesso sa di non poter abbassare la guardia con rivali come Toprak Razgatlioglu e Alvaro Bautista.

Dopo un po’ di meritata vacanza al termine dello scorso campionato, si è preparato al meglio per affrontare il nuovo anno. Anche se dice di non sentire la pressione di dover rivincere il titolo, ha comunque grande voglia di confermarsi il numero della SBK. Disponendo di un pacchetto tecnico di altissimo livello, cercherà di estrarne ancora il massimo potenziale e di aggiudicarsi la corona.

Superbike, la preparazione mentale di Alvaro Bautista

La preparazione non è fatta solamente di esercizi fisici, è fondamentale curare bene anche l’aspetto mentale. Bautista nel documentario The Return realizzato dal WorldSBK ha raccontato di aver apportato un cambiamento: “Il mio allenamento mentale è molto importante. Ho cominciato a prestare maggiore attenzione a questo tipo di allenamento negli ultimi due anni, specialmente dopo il 2019. Ho deciso di lavorare sulla mia mentalità, perché fisicamente mi sento al top“.

Il 2019 è stato il suo primo anno nel Mondiale Superbike e tutti ricordano ciò che fu in grado di fare con la Ducati Panigale V4 R, vincendo le prime undici gare consecutive e poi buttando via con delle cadute incredibili un titolo che sembrava già suo. Quella stagione gli ha fatto prendere la decisione di apportare delle modifiche alla sua preparazione, puntando di più sul lato mentale. Durante le sessioni utilizza la fascia Muse, realizzata dall’azienda canadese InteraXon per misurare l’attività cerebrale e gli altri segni vitali al fine di ottimizzare la meditazione.

L’importanza della meditazione per il pilota

Il 38enne spagnolo ha spiegato quanto conti la meditazione per lui: “Si tratta di essere rilassati, ma anche svegli, attivi e con una mente vuota, una mente concentrata. In moto sai se sei lì con la testa oppure stai pensando ad altro, sai quando devi attivarti o quando hai bisogno di rilassarti. È un po’ come la telemetria della mente“.

C’è spazio anche per parlare della sua preparazione fisica, una costante delle sue giornate: “Ho iniziato quattro anni fa – afferma – e riposo solo il giorno di Natale. Poi a capodanno faccio lo stesso e anche quando sono in volo. Lo faccio anche quando sto male. La gente può pensare che sia matto, però quando mi alleno ogni giorno è il mio momento per essere concentrato“. Per Bautista è fondamentale essere preparato sia mentalmente sia fisicamente. Nel 2022 il lavoro fatto ha pagato, vedremo nel 2023 cosa succederà.

Foto: WorldSBK.com

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