19 Novembre 2022

Superbike Australia, Bautista: “Oggi essere leggero non era un vantaggio”

Gara 1 Superbike non semplice per Bautista a Phillip Island, ma con Ducati festeggia comunque il titolo costruttori e quello team 2022.

Alvaro Bautista Giulio Nava Superbike

Solamente un quinto posto per Alvaro Bautista in Gara 1 Superbike in Australia. Il nuovo campione del mondo ha faticato quando la pista è diventata asciutta e ha montato le gomme slick. Sul bagnato era più competitivo e alla fine si è dovuto accontentare di un piazzamento che comunque regala un’altra gioia alla Ducati.

Infatti, dopo il titolo piloti conquistato in Indonesia, oggi è arrivata anche la matematica conquista di quello costruttori e di quello team. Un 2022 trionfale per la casa di Borgo Panigale, che ha fatto tripletta di successi sia nel Mondiale SBK sia in MotoGP. Adesso l’obiettivo è finire meglio possibile questa stagione per poi concentrarsi sulla prossima, non senza godersi un po’ di meritato riposo anche.

SBK Australia, il commento post-gara di Bautista

Bautista al termine della prima manche Superbike a Phillip Island si è così espresso: “Quella di oggi è stata una gara difficile, con una nuova situazione per molti. Sull’acqua non mi sono sentito bene come al mattino, però stavo lottando per la vittoria. Quando la pista si è asciugata e ho cambiato gomme, non mi sono trovato bene con l’assetto da bagnato che avevo. La moto era instabile, avevo poca aderenza e faticavo in ingresso curva. Non avevo un grande feeling. Essere leggero oggi aveva più svantaggi che vantaggi, perché col mio peso non potevo caricare tanto il pneumatico e muovermi al meglio con la moto. A volte essere leggero è un vantaggio, altre no“.

La combinazione tra il suo assetto da bagnato e le gomme da asciutto non ha funzionato nell’ultima parte della corsa. Inoltre, lo spagnolo ha evidenziato che il suo peso leggero non è stato particolarmente un pregio oggi. Comunque il suo dovere lo ha già fatto, quindi questo quinto posto si può accettare.

Alvaro spera che il team riesca a trovare qualche soluzione in vista di domani, dato che probabilmente si correrà ancora su pista bagnata: “Dobbiamo lavorare per vedere se possiamo fare una moto che non dipenda tanto dal setting. Quando non è perfetto, è difficile guidarla. Oggi abbiamo appreso una lezione utile per il futuro. Comunque in questa situazione abbiamo conquistato il campionato costruttori e team. Sono orgoglioso di essere parte di Ducati in un anno così. Sono contento pure per Michael, che è quarto dietro il trio di testa. Vediamo se domani riusciremo ad avere sensazioni migliori con la moto, sarà più importante del risultato finale“.

Foto: Aruba Racing Ducati

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