24 Aprile 2022

Superbike Assen, Gara 2: Toprak-Rea che patatrac, Bautista ne approfitta

Doveva succedere: Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea si autoeliminano, Alvaro Bautista vince a mani basse. Sul podio anche Locatelli e Lecuona

Se ci pensate, era inevitabile che succedesse: Toprak Razgtalioglu e Jonathan Rea in gara 2 ad Assen hanno incrociato le traiettorie, finendo entrambi a terra. Un patatrac clamoroso che ha rischiato di coinvolgere anche Alvaro Bautista e di terremotare completamente una corsa che al terzo giro è stata decapitata. Il fattacco è capitato alla seconda curva: Jonathan Rea, in veemente rimonta, premeva fortissimo, Toprak ha resistito in ingresso alla curva uno, ma è finito largo. Il Cannibale ha intravisto il varco, si è infilato all’interno e quando la Yamaha si è rimessa in carreggiata, l’urto è stato inevitabile. I piloti si sono rialzati indenni, senza degnarsi di uno sguardo. I commissari, esaminato il fatto, non hanno rilevato irregolarità.

Alvaro Bautista sul velluto

A quel punto per la Ducati è stata via libera e Alvaro Bautista si è goduta la passeggiata fra i prati del Drenthe. Con il terzo successo 2022 (il diciannovesimo in carriera) lo spagnolo capitalizza al massimo l’errore dei diretti avversari. E’ ancora lunga ma il madrileno è partito proprio con il piede giusto. E’ velocissimo e prende i rischi che deve: così si fa. Se Jonathan Rea fosse rimasto in piedi come sarebbe andata? Beh, vista la cattiveria con la quale era risalito dal quinto posto iniziale, si può ipotizzare che il tris olandese sarebbe stato servito. Ma coi se i con i ma non si vincono le gare. Il Cannibale adesso è a -18 punti da Butista. Perde pericolosamente terreno Razgtalioglu, che in sei gare non ha fatto meglio di terzo ed è sprofondato a -45 dalla vetta.

Jonathan Rea tamponato anche da Garrett Gerloff

Quest’anno la Superbike è uno spettacolo grandioso ma i ragazzi dovranno darsi una calmata: nella concitata partenza Jonathan Rea scattato dalla Superpole si è ritrovato in quinta posizione, e mentre progettava il recupero è stato speronato da Garrett Gerloff. Il texano ha rischiato di buttare giù il vincitore delle due gare precedenti, che costretto ad allargare la traiettoria si è poi ributtato all’inseguimento. Per Gerloff è finita lì, per la disperazione di Yamaha GRT che alla prima curva aveva già perso Kohta Nozane, che nel volo si è fratturato il quinto metatarso del piede destro.

Locatelli doma Lecuona

L’uscita di scena dei pezzi grossi del Mondiale ha dato ancora più spazio alle nuove leve. Andrea Locatelli ha messo in ghiaccio il secondo posto, suo miglior piazzamento iridato, dopo aver domato un aggressivo Iker Lecuona, che nella concitazione del botto fra Toprak e Rea si è trovato anche brevemente al comando della corsa. Bene anche Axel Bassani, che – dopo ha perso a tavolino il confronto diretto con Scott Redding, causa i tre secondi di penalità inflitti per aver oltrepassato i limiti della pista. Il britannico, approfittando delle circostanze, ha portato per la prima volta la BMW in posizione accettabile: quinto, anche se a 15 secondi da Bautista.

Prossima fermata: Estoril

Il Mondiale Superbike adesso si ferma per un mese: tornerà in pista il 20-22 maggio all’Estoril, in Portogallo. Nel frattempo ci saranno settimane per ripensare al fattaccio di Assen. Fra Toprak e Jonathan l’amicizia di una volta rischia di diventare un pallido ricordo.

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