23 Aprile 2023

Superbike Assen, che pienone! Intanto Rea testa avanti nel warm up

Gran pubblico in Olanda per il primo evento Superbike post pandemia. Oggi due sfide infuocate, sprint alle 11:00

Superbike, Assen

Era dal tempo delle invasioni britanniche al seguito di Carl Fogarty che ad Assen per la Superbike non si vedevano file agli ingressi. Negli ultimi anni prima della pandemia questo evento ha richiamato comunque un buon pubblico, 50-60 mila spettatori, ma questo week end questa cifra sarà ampiamente superata. La passione è palpabile, sia in tribuna che nel paddock. Questo è il primo evento dopo i tre anni di restrizioni, quindi il segnale è bellissimo. Si frega le mani anche Pietro Benvenuti, direttore generale di Formula Imola, avvistato nel paddock olandese: la Superbike tornerà in riva al Santerno a metà luglio prossimo.

Jonathan Rea mette testa avanti

Nel warm up, appena quindici minuti nella frizzante aria del mattino olandese (10 °C aria, 12 °C asfalto), è stato Jonathan Rea a stabilire il miglior tempo, in coda ad una bella serie di giri veloci. Con l’asfalto freddo, e sulla breve distanza, la Kawasaki potrebbe essere in grado di reggere l’urto della Ducati con lo scatenato Alvaro Bautista. Lo verificheremo nella gara sprint, che scatta alle 11. Invece per gara 2 sarà difficile ribaltare l’esito dell’antipasto del sabato: con questa generazione di gomme ultrasoffici Alvarito va a nozze, mentre Rea e Toprak Razgatlioglu (terzo in gara 1) devono fare i conti con la coperta troppo corta. Nel warm up la pista non era perfetta, c’erano macchie di umido in alcuni settori, dopo le piogge notturne. Ma comunque la metti, sono i soliti tre a menare le danze.

Alvaro Bautista da record

Con la vittoria di sabato, la 38° in carriera, il ducatista ha incrementato il vantaggio nel Mondiale: ora sono 47 i punti su Toprak Razgatlioglu, mentre Jonathan Rea resta quarto, lontano 73 lunghezze dalla vetta. Davanti al nordirlandese c’è anche Andrea Locatelli, a -54 dal leader. Ad Assen lo spagnolo ha vinto quattro volte: due nel 2019 (in quella edizione la Superpole Race venne cancellata per…neve) e in gara 2 lo scorso anno, approfittando della collisione fra Rea e Toprak. Con la Ducati Bautista ha corso 79 volte, vincendone 38, cioè il 42% del totale: eguagliato il “coefficiente vittorie” di Doug Polen, dominatore con la Ducati dei Mondiali ’91-92. Allora però Polen aveva il vantaggio di disporre di gomme Dunlop decisamente migliori delle Michelin dei diretti avversari. Alvarito domina in regime di monofornitura…

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