16 Luglio 2022

Superbike: Alvaro Bautista incassa il colpo “Stavamo andando forte”

Alvaro Bautista incappa nel primo errore e perde punti preziosi nei confronti di Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea. "Ma sono fiducioso, possiamo rifarci"

Alvaro Bautista, Superbike

E dopo quattro round praticamente perfetti, Alvaro Bautista ci ricascò. Su una delle piste più ostiche per la Ducati Panigale lo spagnolo si stava giocando il secondo posto con Jonathan Rea, il massimo possibile considerando che Toprak Razgatlioglu qui dentro era imprendibile. Ma a poco più di sette giri dalla fine, Alvaro ha perso l’avantreno al tornantino “Goddard”, cambiando completamente l’orizzonte della giornata. Con il podio la Ducati avrebbe limitato i danni meglio delle attese, invece il primo incidente 2022 ha riavvicinato pericolosamente gli inseguitori. Jonathan Rea, che rischiava di prendere una paga durissima, è tornato a -16 punti, Toprak a -54 punti. I tifosi della Rossa si interrogano: Bautista è ancora il pilota velocissimo ma inaffidabile di tre anni fa? Qui cronaca e classifica di gara 1

“Io sono contento”

Nell’intervista post gara Alvaro Bautista ripete molte volte la parola “happy”, contento, celando la delusione dietro la soddisfazione per una prestazione di gran lunga superiore alle aspettative della vigilia. “Per fortuna sto bene, sono quasi felice perchè sapevamo che sarebbe stato un week end difficile, ma in gara ero molto più veloce di venerdi” racconta Alvaro. “Avevamo fatto piccoli miglioramenti e il feeling con la Ducati era migliorato. Avevamo un gran ritmo, eravamo competitivi. Toprak aveva un paio di decimi di margine su me, Rea ha cercato di passarmi tante volte, spingendomi largo. Dopo le prove pensavo che Toprak e Rea sarebbero stati molto più veloci. Toprak non era alla portata, ma Rea ne aveva meno di noi e durante la gara mi sono chiesto perchè io fossi lì con lui. Così ho spinto, ho cercato di superarlo, spingendo tanto sull’avantreno. Poi…”

Galeotta fu la buchetta

“L’ingresso nell’ultima curva è molto difficile perchè l’asfalto è ondulato, dipende un pò da come prendi le buchette. In quel giro specifico è andata male, ma bisogna guardare positivo. Qui pensavamo di soffrire molto, invece eravamo molto competitivi. Per questo sono felice e soddisfatto, sono convinto che domenica ci rifaremo.” Ma la cosa più importante, a questo punto, sarà passare sotto la bandiera a scacchi…

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