31 Luglio 2022

Superbike Most: Allo sprint Toprak non si passa, Rea si inchina

Durissimo duello fra Toprak e Rea, risolto all'ultimo giro: il sorpasso impossibile non va a segno, il turco vince. Bautista terzo in controllo

Superbike, Toprak Razgatlioglu

Durissimo duello fra Toprak e Rea, risolto all’ultimo giro: il sorpasso impossibile non va a segno, il turco regala alla Yamaha la vittoria numero cento nel Mondiale. La Superbike 2022 è questa, una battaglia senza esclusione di colpi ad ogni staccata. La Superpole Race di Most è stata da cineteca, Toprak e Jonathan non si sono risparmiati, offrendo uno spettacolo fantastico. Per il campione del Mondo è la quinta vittoria in stagione, la 23° in carriera. In classifica cambia poco: Bautista +27 punti su Rea, +43 su Razgatliouglu.

Senza respiro

Toprak ha cercato subito la fuga, ma l’altro non ha perso il contatto. Il ritmo è stato indiavolato, provando la fuga Razgatioglu ha stampato un fantasmagorico 1’31″180, nuovo primato ufficiale del tracciato. Dopo le abituali schermaglie, si è deciso tutto al decimo e ultimo passaggio. Jonathan Rea ha cercato il colpo di teatro, infilando Toprak alla prima staccata, là dove l’avversario sembrava inattaccabile. Ma il turco è uscito come un missile, si è ripreso subito la prima posizione. Nel misto Rea ci ha riprovato, si è affiancato all’avversario ma in due non ci stavano, anche perchè Toprak si è abilmente difeso mulinando la gamba destra davanti al cupolino della Kawasaki, interferendo un pò con la traiettoria, come si nota nella foto d’apertura ( ph Silvio Tosseghini). “Ho aperto la gamba ma non lo faccio più, che spavento” ha ammesso Razgtalioglu.

Rea stile motocross

La mischia ha provocato l’uscita di pista di Jonathan Rea, che ha percorso ad alta velocità 2-300 metri nella sabbia, in stile motocross: non per niente a 14 anni è stato campione d’Irlanda della specialità! La Kawasaki è tornata in pista in tempo per salvare almeno il secondo posto dall’incedere di un Alvaro Bautista che stavolta non è stato in grado di tenere il passo. “Con la gomma SCX (soffice, ndr) la Ducati ha perso equilibrio, il retrotreno spingeva troppo sul davanti, andremo meglio nella gara lunga” ha spiegato lo spagnolo. Michael Rinaldi era lì ad un soffio, ma non è riuscito ad inquadrare nel mirino il compagno di squadra. Ancora una bellissima prestazione di Axel Bassani, quinto e primo dei privati, a precedere Andrea Locatelli.

  • 7
  • Immagini

    Alle 14 la resa dei conti

    Il programma del sesto round Mondiale Superbike si completa alle 14 con gara 2, sulla distanza di 22 giri. Poi il campionato andrà in vacanza: il ritorno in pista è previsto per il 9-11 settembre a Magny Cours, in Francia. Dopo Most restano sei appuntamenti in calendario, quindi siamo esattamente a metà cammino.

    Jonathan Rea “In Testa, la mia autobiografia” In vendita anche su Amazon Libri

    Foto Silvio Tosseghini

    Lascia un commento