16 Novembre 2022

Simone Corsi verso il Mondiale Supersport “Ho voglia di nuove sfide”

Simone Corsi lascia il Motomondiale dopo vent'anni di gare ed è pronto per una nuova avventura in Supersport.

Simone Corsi

20 Anni di gare nel Motomondiale, 355 Gran Premi, 1666 punti iridati. Simone Corsi è stato uno tra i principali protagonisti della scena internazionale. Il pilota romano ora ha 35 anni, due figli e tanta voglia di gareggiare ancora. Nel 2023 si lancerà in una nuova sfida.

“L’anno prossimo dovrei fare il Mondiale Supersport – afferma Simone Corsi – non è sicuro ma al 90 per cento correrò lì. Ho ancora voglia di continuare a gareggiare in ambito internazionale. Avevo pensato di fare MotoE e CIV ma non è stato possibile anche a causa delle tre concomitanze. Mi si è presentata la possibilità di fare il WSSP e l’ho colta“.               “.

Nel 2022 avevi partecipato anche ad una gara del CIV Superbike. Com’era andata?

“Ho corso con Keope e mi sono trovato benissimo. E’ una squadra splendida e con il supporto di Yamaha. Se avessi scelto di continuare al CIV mi sarebbe piaciuto correre ancora con loro. Il CIV mi era comunque piaciuto ed è stata una bella esperienza”.

Lasci il Motomondiale dopo vent’anni. Con o senza rammarico?

“Mi avrebbe fatto piacere continuare a correre nel Motomondiale ma le ultime stagioni erano state particolarmente difficili e quando non si fanno i risultati vengono a meno anche gli stimoli. Mi ero un po’ caricato con la pole l’anno scorso a Valencia poi quest’anno le cose non sono andate bene”.

Se ti guardi indietro, cosa pensi della tua carriera nel Motomondiale?

“La mia carriera è stata piena di alti e bassi. Non dimenticherò mai il primo podio nel Motomondiale ma il momento più bello è stata la prima vittoria perché mi sono tolto un peso. Iniziavo ad avvertire un po’ di pressioni ed è stata una bellissima soddisfazione personale”.

Hai vinto 5 gare, sei salito 21 volte sul podio, vice-campione del mondo ma cosa ti è mancato per diventare un campionissimo?

“Nel 2005 sono andato in 250 ma non era stata una scelta mia, io sarei voluto restare ancora 125 e sono convinto che se fossi restato forse avrei potuto giocarmela per qualcosa d’importante. Ho fatto quel salto troppo presto: è stato difficile, non era il momento giusto, non ero del tutto pronto ma soprattutto non avevo ancora le spalle abbastanza larghe per riuscire a reggere tutte quelle pressioni.

Dopo ho comunque mi sono ripreso. Ho raccolto tante soddisfazioni e sono stato vice-campione del mondo. Il 2005 però mi ha un po’ segnato. Sono comunque contento di quello che ho fatto, avrei potuto fare anche meglio ma non ho rimpianti ed adesso guardo avanti con nuovo entusiasmo”.

Hai bisogno di nuovi stimoli?

“Voglio alzarmi al mattino e fare qualcosa che mi dia entusiasmo. Per un pilota è importante essere veloce, stare davanti e che sia Motomondiale, Supersport o magari anche CIV non è poi così tanto determinante. E’ bello correre per vincere e per essere protagonisti indipendentemente dal campionato. Io ci metto sempre una grande passione, in tutto quello che faccio ed ora volto pagina e trovo nuovi stimoli”.

A cosa ambisci in Supersport?

“Resto con i piedi per terra perché mi rendo conto che il livello del Mondiale Supersport è veramente molto alto. Tutti i piloti che arrivavano dal Motomondiale si sono trovati bene e sono stati competitivi quindi spero che mi possa capitare la stessa cosa. Cercherò di risalire e tornare in vetta”.

Gareggerai ancora a lungo?

“La voglia c’è, la preparazione anche e a livello fisico mi sento come un ragazzo di 18 anni. La mia intenzione è correre ancora lungo ma poi si vedrà anche in base ai risultati e come si metteranno le cose. Intanto mi godo la famiglia che con due figli è abbastanza impegnativo”.               

Foto Instagram Simone Corsi

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