3 Novembre 2022

Sbk, Redding insiste: ora tira in ballo anche Valentino Rossi e Marquez

Redding non molla, vuole il limite di peso moto-pilota in Superbike e pubblica anche una foto di Valentino Rossi e Marc Marquez a sostegno della sua battaglia.

Valentino Rossi Marc Marquez Redding

Da tempo Scott Redding ha iniziato una crociata per far introdurre nel Mondiale Superbike un limite di peso minimo moto-pilota. Il motivo è noto: essendo alto e pesante, si sente svantaggiato rispetto a colleghi più bassi e leggeri come Alvaro Bautista.

FIM e Dorna sono al lavoro su questo tema. Stanno cercando di capire come adottare al meglio un cambiamento del regolamento che possa creare un maggiore equilibrio, una soluzione che non scontenti nessuno. Tuttavia, non è prevista alcuna novità per il campionato 2023. Rimarrà in vigore solo la regola del peso minimo della moto fissato a 168 chili, mentre per ciò che chiede il pilota della BMW servirà attendere almeno il 2024.

Limite peso Superbike, Redding mette in mezzo Valentino Rossi e Marc Marquez

La BMW per bocca del direttore motorsport Marc Bongers dice di appoggiare la battaglia di Redding, ma al tempo stesso chiede che il limite di peso minimo venga studiato nel dettaglio perché di mezzo c’è anche un problema di sicurezza. Una posizione saggia quella espressa dal manager olandese.

Ma poco dopo le sue dichiarazioni, è arrivato un nuovo post di Scott su Instagram in merito alla questione. Ha pubblicato una foto con Valentino Rossi e Marc Marquez, uno alto e magro mentre l’altro basso e muscoloso, e ha scritto le seguenti parole: “Questa è interessante. Quale pilota direste che ha un peso sano? Qual è fisicamente più forte? Solo perché non c’è mai stato un limite di peso significa che non dovrebbe mai essercene uno? Non avevamo mai avuto sistemi di protezione airbag, significa che non avremmo mai dovuto averli?“.

SBK, Redding risponde a chi lo critica

Tra le persone che commentano il post del pilota BMW non mancano coloro che condividono la sua posizione, tra questi Dominique Aegerter, ma anche tante che la criticano. Più di qualcuno pensa che la sua lamentela sia dovuta al fatto di vedere Bautista vincere con la Ducati, moto con la quale ha corso per due anni, mentre lui fatica in BMW.

A chi lo attacca ha replicato così: “Non faccio questi commenti perché sto piangendo e mi sto lamentando. Non me ne frega, visto che ho avuto questo svantaggio per tutta la vita. Ho solo le palle di parlare di una situazione di cui oltre metà della griglia Superbike parla personalmente“.

Redding torna a ribadire che pure altri colleghi privatamente esprimono un’idea uguale alla sua e poi pubblicamente non si espongono. Lui ha deciso di esporsi e fare rumore nella speranza che avvenga un cambiamento. Vedremo se e quando verrà accontentato.

Foto: Instagram

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