16 Novembre 2022

Petrucci tra Mondiale SBK e MotoAmerica: Ducati ha già deciso

Ducati ha bisogno di Petrucci nel MotoAmerica, Ciabatti è stato molto chiaro. Ma il pilota è tentato dal Mondiale Superbike, dove è il team Barni a volerlo.

Petrucci Ciabatti

Il futuro di Danilo Petrucci non è ancora definito, sono settimane di riflessione e contatti tra le parti coinvolte. Il 32enne ternano in questo momento ha due opzioni per il 2023.

La prima è continuare a correre nel MotoAmerica Superbike con il team Warhorse HSBK Racing New York. Nel 2022 ha lottato per il titolo fino alla fine contro Jake Gagne e con un supporto tecnico maggiore da Ducati potrebbe sconfiggere il pilota Yamaha. Avendo alle spalle un anno di esperienza sulle piste del campionato e in sella alla Panigale V4 R, le sue chance di trionfare sarebbero maggiori.

L’altra opzione è il Mondiale SBK. Sognava di approdarvi con il team ufficiale Aruba Ducati, però è stato preferito dare continuità a Michael Ruben Rinaldi come compagno di Alvaro Bautista. Adesso ha una proposta dal team Barni, che vorrebbe puntare su di lui dopo alcune stagioni difficili. Oltre a Petrux, anche Mattia Pasini e Xavi Fores sono presi in considerazione da Marco Barbabò.

Ducati vuole Petrucci in MotoAmerica Superbike: Ciabatti parla chiaro

La Ducati ha già le idee chiare su dove vorrebbe vedere Petrucci nel 2023. Paolo Ciabatti ne ha parlato ai colleghi di Speedweek: “Danilo, il suo manager e Barni sanno che nel Mondiale Superbike abbiamo Bautista, Rinaldi e Bassani per vincere o salire sul podio. Non ci serve un altro pilota che dimostri quanto sia competitiva la Ducati. Invece, nell’altro campionato abbiamo bisogno di lui e non c’è un sostituto. Non decide Ducati, decide Danilo. Stiamo solo mettendo sul tavolo cosa possiamo fare per lui negli Stati Uniti“.

Il direttore sportivo ducatista esprime la necessità di avere il pilota umbro ancora in MotoAmerica Superbike, dove la casa di Borgo Panigale altrimenti rischierebbe di essere senza un top rider per puntare a vincere. Ciabatti è stato molto onesto nel dire che non c’è bisogno di lui nel Mondiale SBK, dove il marchio possiede già chi può conquistare risultati importanti.

Petrux, più soldi negli Stati Uniti che nel WorldSBK

Il dirigente Ducati ha evidenziato anche l’aspetto economico della vicenda e si è detto fiducioso sulla decisione di Petrucci: “I soldi che può prendere in America non sono paragonabili a quelli che guadagnerebbe nel Mondiale Superbike. Entro questa settimana avremo un quadro chiaro. La mia sensazione è che sceglierà gli Stati Uniti“.

Ora tocca a Danilo scegliere se accettare l’offerta per proseguire la sua esperienza americana oppure cambiare e optare per il WorldSBK. Motivi per lasciare il MotoAmerica ne ha, considerando le piste non esattamente sicure e il fatto di essere lontano da casa. Ma se Ducati lo supportasse più che nel 2022, avrebbe maggiori stimoli a riprovare l’assalto al titolo. Il team Barni vive anni di difficoltà nel Mondiale Superbike e potrebbe rappresentare una scommessa rischiosa, anche perché Ducati lì non ha l’esigenza di dargli un supporto particolare. Presto ne sapremo di più sul futuro di Petrux.

Foto: Instagram @motoamerica

Lascia un commento