11 Giugno 2022

Misano Supersport: Lorenzo Baldassarri “Festeggiavo come un animale, invece…”

Lorenzo Baldassarri si è visto portare via la vittoria a tavolino. "In Moto2 facevo più fatica ad accettare la sconfitta, ne ho passate tante"

Superbike, Lorenzo Baldassarri

Doccia fredda per Lorenzo Baldassarri a Misano (leggi qui) sotto lo sguardo di Valentino Rossi e dei vecchi amici della VR46. Perdere il successo a tavolino, per un’infrazione banale, tramortisce. Il pilota marchigiano però sorride e non si rammarica più di tanto della penalità che lo ha privato del successo.

Io festeggiavo come un animale poi quando ho visto secondo mi è crollato un po’ il mondo addosso – commenta il Balda – però ne ho passate veramente tante l’anno scorso che ormai una cosa del genere non mi scalfisce neanche . E’ un peccato ma è bello lo stesso”.

A Misano erano presenti i tuoi tifosi, tra cui uno particolare: Valentino Rossi.

“In realtà avevo pochi fan perché l’anno scorso qui a Misano avevo lottato per l’ultima posizione quindi ce n’erano pochi ma mi sostenevano tanto. Bellissimo guidare con il pubblico, ci siamo divertiti. Valentino in realtà so che c’era ma non l’ho visto, l’ho cercato ma non l’ho beccato. Magari è andato via o non so. Io ero carico, gasato e non l’ho trovato”.

Come vivi questa sconfitta?

Nel 2019 in Moto2 facevo più fatica ad accettare la sconfitta forse perché avevo vinto subito tre gare. Bisogna accettare di arrivare secondo anche se ogni tanto bisognerebbe anche vincere se si vuole puntare al titolo. Io comunque non guardo il campionato per il momento. Voglio vincere le gare e fare il massimo. Oggi ad un certo punto mi stavo per accontentare, pensavo di fare terzo però poi mi sono caricato”.

In che modo?

Ho visto Dominique Aegerter innervosito perché c’era Bulega davanti e gli faceva da elastico allora ho pensato “adesso ti faccio innervosire ancora di più, ti passo anche io” poi quando ha passato anche Bulega ho detto “questo vuole vincere anche oggi”. Quest’anno non si accontenta mai, neanche sul bagnato“.

Ed ora?

L’obbiettivo è tenerlo sotto pressione perché non gli possiamo dare vita facile. Cerchiamo di fare il nostro lavoro, essere veloci poi cercare di fare come oggi e fregarlo, magari senza andare sul verde“.

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