27 Agosto 2022

Ducati Superbike, nuovo forcellone? Si, no, forse

Ducati ha realizzato un nuovo forcellone per la Panigale V4 R ma Bautista e Rinaldi non lo useranno nella seconda parte del Mondiale Superbike.Ecco perchè

Ducati, Superbike

Nei test Superbike in Catalunya la Ducati ha portato un forcellone sperimentale, che vedete in dettaglio nella foto d’apertura e nella gallery. La marca italiana sta lavorando forte per studiare come aumentare il grip, ma soprattutto migliorare la gestione della gomma. Cioè poter montare soluzioni sempre più soffici, senza timore di pregiudicare l’aderenza nei finali di gara. Anche le altre formazioni ufficiali Superbike sono alla costante ricerca delle migliori soluzioni in questo settore, ma il lavoro Ducati è particolarmente delicato, in funzione di vari fattori. Intanto la particolare ciclistica, assai differente dalle altre moto per quanto riguarda la struttura del telaio e la tipologia di forcellone. Inoltre per le caratteristiche del motore V4 che svetta in velocità di punta, accelerazione e potenza a disposizione. Un potenziale altissimo che però può mettere grande stress sugli pneumatici. Qui i tempi finali dei test.

Stop allo sviluppo

Il tracciato alle porte di Barcellona è ideale per questo genere di test, in quanto è uno dei più impegnativi per l’aderenza. Al termine delle due giornate i pareri di Alvaro Bautista e Michael Rinaldi sono stati un pò diversi. Lo spagnolo, leader del Mondiale, non è sembrato granchè convinto dalla soluzione, mentre l’italiano è stato più possibilista. In ogni caso nessuno dei due piloti ufficiali userà il nuovo forcellone nel prossimo round di Magny Cours, ed è logico comprendere il perchè. Nel week end di gara non c’è tempo necessario per verificare i vantaggi di una novità tecnica di questa rilevanza, aggiungendo che in Francia ci saranno novità da parte di Pirelli. Il fornitore unico porterà una nuova posteriore della generazione SCX (soffice) ma con mescola più dura rispetto alle due evoluzioni disponibili a Misano. Metteteci anche la componente meteo: a Magny Cours è difficile immaginare tre giornate di tempo stabile. Con tante variabili in ballo, meglio andare sul conosciuto mentre ti stai giocando il Mondiale…

La base per il 2023

Più che per l’immediato, è sembrata una sperimentazione con orizzonte 2023. Lo conferma Marco Zambenedetti, coordinatore tecnico di Ducati Corse in Superbike. “Dal punto di vista tecnico è stato un test positivo. Abbiamo acquisito molti dati e le sensazioni dei piloti, per cui abbiamo un’idea precisa di cosa portare per le prossime gare di questo campionato ma anche cosa sviluppare in funzione prossimo anno.” Riguardo al forcellone Zambenedetti è entrato più nello specifico. “Ha degli aspetti positivi, altri meno, dobbiamo comprendere e analizzare. Il forcellone base che stiamo utilizzando si sta comportando bene su piste e asfalti diversi, per cui bisogna valutare bene se e quando sarà il caso di puntare su qualcosa di nuovo. Forse lo rivedremo in futuro, con un aspetto differente.”

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Foto: WorldSBK

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