16 Agosto 2022

Chaz Davies, special coach Ducati: è l’asso nella manica di Alvaro Bautista

Bautista sta sfruttando al meglio le indicazioni di Chaz Davies coach Ducati Superbike: il gallese ricopre un ruolo decisivo.

Chaz Davies, Superbike

Nel 2021 ha chiuso la sua carriera nel Mondiale Superbike, ma Chaz Davies non ha voluto allontanarsi da quello che è stato il suo mondo per tanti anni. Infatti, si è accordato con Ducati per diventare coach di Alvaro Bautista, Michael Ruben Rinaldi e Nicolò Bulega. La sua enorme esperienza è una risorsa utile e della quale la casa di Borgo Panigale non ha voluto privarsi.

Dopo essersi laureato campione del mondo Supersport nel 2011, il gallese ha corso per otto anni nel WorldSBK e sei di questi li ha trascorsi in sella a una Ducati. Nella categoria regina delle derivate di serie ha messo insieme 32 vittorie e 99 podi in 268 gare disputate. Ha concluso tre campionati al secondo posto della classifica e due al terzo. Ha avuto la sfortuna di incontrare sul suo cammino un fenomeno come Jonathan Rea, che con la Kawasaki ha vinto per sei anni di fila.

Alvaro Bautista contento di avere Davies come coach

Bautista va verso i 38 anni, ma i consigli di un ex collega fanno molto comodo. Interpellato da Speedweek, lo spagnolo ha spiegato quanto sia importante presenza di Davies nel ruolo di coach in Ducati: “È di grande aiuto per noi, perché lui stesso è un pilota e ha la giusta comprensione. Ci osserva in pista e analizza le differenze tra me e Michael, oltre al comportamento della nostra moto rispetto alle altre. Grazie alla sua esperienza, sappiamo in quali situazioni possiamo cambiare qualcosa e quando no“.

Il leader della classifica del Mondiale Superbike ritiene che Chaz sia una figura molto importante per il team Aruba Racing e sta cercando di sfruttarlo al meglio per essere più veloce. Ogni dettaglio può essere utile, soprattutto quando si lotta contro campioni come Rea e Razgatlioglu. Inoltre, gradisce l’approccio di Chaz in questa sua nuova veste: “È davvero un buon supporto. Non si impone e dà costantemente consigli. Ci osserva e se c’è un problema ci fornisce la sua opinione. È di aiuto anche agli ingegneri“.

Davies si sta impegnando al massimo per essere un buon coach e sembra che ci stia riuscendo. Anche se ha smesso di correre nel WorldSBK, comunque non ha perso la passione per le corse e infatti avrebbe dovuto partecipare alla 24 Ore di Le Mans con il team ERC Ducati. Purtroppo, però, un virus gli ha impedito di prendere parte alla prestigiosa gara del Mondiale Endurance. La sensazione è che prima o poi lo rivedremo in azione.

Foto: Instagram

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