27 Luglio 2020

Superbike, Michele Pirro e Ducati il tricolore è compromesso (VIDEO)

La Ducati si ferma sul più bello e Michele Pirro sprofonda a -40 punti da Lorenzo Savadori: l'assalto al titolo Superbike tricolore è compromesso

Superbike, Michele Pirro

Una doppietta nella Superbike tricolore a Misano sarebbe stato il miglior trampolino per la Ducati Barni in vista della ripresa del Mondiale a Jerez. La formazione bergamasca il prossimo week end sarà sotto i riflettori per il ritorno sulla scena di Marco Melandri, che a nove mesi dal ritiro tornerà a sfidare i draghi della top class. Invece il bilancio del secondo appuntamento nazionale è stato negativo: Michele Pirro ha accusato un altro pesantissimo “zero” in classifica, il secondo in quattro corse, che rischia di compromettere l’assalto al CIV. Questa volta è stata la Ducati Panigale V4 R a tradire: a quattro giri dalla fine, con Pirro in gran recupero sul battistrada Lorenzo Savadori, il motore si è spento per un’anomalia elettrica. Addio sogni di gloria. Nel video qui sopra le highlights di gara 2.

Rimonta improba

Michele Pirro, oltre a questo ritiro, paga la caduta in gara 1 al Mugello (qui il video). A due round dalla fine (quattro corse, 100 punti in palio) il tester Ducati MotoGP è sprofondato al quarto posto della classifica, a ben 40 punti dal leader Lorenzo Savadori. Considerando che la Superbike nazionale è una partita a due, e che nessun altro pilota sarà in grado di intromettersi, è scontato ritenere che solo una serie di circostanze imprevedibili potrebbero ribaltare la situazione. A Savadori basterà non commettere errori, a cominciare dalla prossima sfida del 5-6 settembre a Imola. Tracciato dove per altro il pilota Aprilia un anno fà si rivelò imprendibile per Pirro e la Ducati.

“Non ci voleva”

Non potersi giocare fino in fondo le proprie chances per un banale problema è piuttosto frustrante” ha commentato Michele Pirro”. Al momento dello stop il pugliese stava recuperando decimi su Savadori, ed era intenzionato a ripetere la stessa strategia vincente del giorno prima. “Sarebbe stato un bel finale di gara perché stavo recuperando e avrei potuto provare ad attaccare Savadori, invece la moto si è spenta e sono stato costretto a fermarmi. Certamente questo risultato complica tantissimo la rincorsa al campionato, ma i conti li faremo dopo l’ultima bandiera a scacchi».
 
Foto: Marco Lanfranchi 

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