14 Maggio 2017

Superbike Imola Fantastico Chaz Davies che rimonta la Ducati trionfa

Superbike Imola Fantastico Chaz Davies che rimonta la Ducati trionfa Marco Melandri 5° Jonathan Rea 2° però limita i danni: + 74 punti nel Mondiale

Meraviglioso Chaz Davies, adesso sei davvero il Re di Imola. Il 30enne britannico ha incantato il gran pubblico del Santerno vincendo anche gara 2 scattando dalla terza fila. Una rimonta portentosa che sulla pista di casa ha riportato la Ducati a brillare in un Mondiale Superbike che rischiava di cadere troppo presto nelle grinfe di Jonathan Rea, il formidabile Cannibale della Kawasaki. Che comunque ha limitato i danni, con un nuovo secondo posto che gli lascia 74 punti di vantaggio “ma la stagione è ancora lunghissima“, avverte Davies. Sofferto quinto posto per Marco Melandri che con l’altra Ducati ufficiale aveva terminato al terzo posto gara 1.

SUPER CHAZ – Il ducatista ha bissato il trionfo di un anno fa (4 successi di fila a Imola) battezzando la 23° vittoria e l’ottava doppietta in carriera, la 120° per la Ducati in 384 round Superbike. Davies ha ripetuto l’impresa dello spagnolo Carlos Checa che nel 2010 sbancò Imola partendo dalla stessa nona casella dello schieramento..  Davies ha avuto anche un piccolo aiuto dalla fortuna, perchè al 2° giro la corsa è stata fermata per olio in pista lasciato dalla Kawasaki di Ayrton Badovini. In quel momento Chaz, partito undicesimo, era in mezzo al gruppo a due secondi dal guizzante Jonathan Rea, partito anche lui in terza fila. La bandiera rossa ha cancellato tutto e al secondo via, quaranta minuti dopo, è cambiato tutto. (Blog: Perchè non introdurre la Safety Car come nel British Superbike?)

ROMONTONA – Infilandosi ottavo alla prima curva Davies era già terzo al secondo passaggio a soli 1″8 dal fuggitivo Tom Sykes finito quarto in gara 1 e scattato in pole grazie alla norma “salva spettacolo” che retrocede in terza linea i piloti del primo podio. La rincorsa è stata molto breve e allo scoccare del settimo passaggio Davies si è sbarazzato del britannico alla Variante Bassa, scatenando il boato del pubblico. Da lì in avanti è stata accademia e l’unico guizzo è stato quello di Rea che si è sbarazzato in fretta del compagno Sykes ripetendo il 2° posto di sabato. Le due Kawasaki avevano cambiato scelta di gomma anteriore per provare a ricucire lo strappo ma Super Davies è rimasto irraggiungibile.

GLI ALTRI – Melandri, indeciso sulle scelte tecniche fino al warm up, non è riuscito a liberarsi dell’ottimo “cliente” Xavi Fores, ben pilotato dal Team Barni a completare la supremazia tecnica Ducati con tre moto nei primi cinque. E’ andata male alla MV Agusta che ha sognato fino a quando Leon Camier, generosissimo, è caduto: in quel momento era secondo alle spalle di Sykes e davanti a Davies, quindi con il podio nel mirino. Ripartito anche Eugene Laverty  scampato sabato al rogo dell’Aprilia ufficiale disintegrata contro il muro in una paurosa fiammata: ha concluso settimo.

ARRIVO GARA 2 (18 giri, km 88,848): 1. Davies (GB-Ducati) in 32’12″361 media 165,234 km/h; 2. Rea (GB-Kawasaki) a 3″729; 3. Sykes (GB-Kawasaki) a 4″343; 4. Fores (Spa-Ducati) a 14″441; 5. Melandri (Ita-Ducati) a 14″536; 6. Lowes A. (GB-Yamaha) a 32″234; 7. Laverty (Irl-Aprilia) a 33″919; 8. Torres (Spa-BMW) a 36″932; 9. van der Mark (Ola-Yamaha) a 36″999; 10. Mercado (Arg-Aprilia) a 37″621; 11. Ramos (Spa-Kawasaki) a 40″395; 12. Hayden (Usa-Honda) a 43″738; 13. Savadori (Ita-Aprilia) a 48″588; 14. Bradl (Ger-Honda) a 54″849; 15. Krummenacher (Svi-Kawasaki) a 54″916; 16. De Rosa (Ita-BMW) a 56″434; 17. Jezek (Cze-Kawasaki) a 1.13″311.

MONDIALE DOPO 5 ROUND SU 13: 1. Rea punti 235, 2. Davies 161; 3. Sykes 160;  4. Melandri 124; 5. Lowes A. 94; 6. Fores 94; 7. van der Mark 78; 8. Torres 65; 9. Camier 64; 10. Laverty 55; 11. Ramos 44; 12. Bradl 43; 13. Hayden 40; 14. Mercado 34; 15. Savadori 28. COSTRUTTORI: 1. Kawasaki punti 235; 2. Ducati 203; 3. Yamaha 106; 4. BMW 73; 5. Aprilia 68; 6. MV Agusta 64; 7. Honda 60.

PROSSIMA PROVA: 27-28 maggio Donington (Gran Bretagna)

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