25 Giugno 2017

8h SlovakiaRing Tris di GMT94 Yamaha e Niccolò Canepa

Terza vittoria consecutiva per GMT94 nel FIM EWC con il nostro Canepa, Checa e Di Meglio. Suzuki conserva la testa della classifica per 1 punto, nella Superstock storico podio del team No Limits.

La terza vittoria consecutiva, tre su tre in questo 2017 (e su quattro round della stagione), ma anche e soprattutto il riaggancio in classifica di campionato con la concreta chance di giocarsi il titolo mondiale il 30 luglio prossimo a Suzuka. GMT94 Yamaha con David Checa, Mike Di Meglio ed il nostro (velocissimo) Niccolò Canepa vince ancora e fa sua l’inaugurale edizione della 8 ore dello SlovakiaRing, novità del calendario 2016/2017 del FIM EWC, conseguenza favorevole di una prestazione superlativa nell’arco del fine settimana e, in puro stile Endurance, esente da qualsiasi genere di sbavature. Badando più al sodo cercando di stare lontani dal correr rischi inutili, la compagine due volte Campione del Mondo ha massimizzato le disavventure altrui (YART in primis) centrando un’affermazione preziosissima ai fini-campionato: con la Suzuki S.E.R.T. 2°, ora il gap in campionato è di solo 1 punticino…

Festa grande per GMT94 Yamaha: da sinistra Mike Di Meglio, Christophe Guyot, Niccolò Canepa e David Checa

Festa grande per GMT94 Yamaha: da sinistra Mike Di Meglio, Christophe Guyot, Niccolò Canepa e David Checa

GMT94 YAMAHA (E CANEPA) DA APPLAUSI – Per la compagine di Christophe Guyot il weekend in Slovacchia era iniziato con la consapevolezza dei propri mezzi frutto dei successi maturati tra la 24 Heures Moto Le Mans e la 8 ore di Oschersleben, ma con la convinzione che vincere il “Derby” dei Tre Diapason con YART Yamaha non sarebbe stato affatto facile. Lo squadrone di Mandy Kainz, coadiuvato da un terzetto omogeneo formato da Broc Parkes, Kohta Nozane e Marvin Fritz oltre che dagli pneumatici Bridgestone che hanno reso al meglio con le elevate temperature (oltre 50° la T° dell’asfalto!), nelle prove ha mostrato un passo superlativo. “Sapevamo che YART aveva addirittura 1″ di margine sul giro rispetto a noi“, ha ammesso Niccolò Canepa, “ma non ci siamo mai arresi“. Il genovese, come ad Oschersleben il pilota più veloce in assoluto nelle qualifiche ufficiali, non si è arreso in gara rimediando dapprima ad una partenza non esaltante, successivamente nei propri stint recuperando persino lo svantaggio dalla R1 #7. Il problema registratosi alla 6° ora di gara ai rivali ha così spalancato la vittoria verso la terza vittoria di fila per GMT94 dopo Le Mans ed Oschersleben, un’impresa che nell’Endurance mancava dal 2009 proprio a firma di YART. Snocciolando ulteriori primati, per la squadra francese è la 17° vittoria di sempre nel FIM EWC, per Canepa addirittura la 5° in 8 presenze nella specialità!

DISPERAZIONE YART, SUZUKI S.E.R.T. E HONDA 111 SUL PODIO – Alla gioia di GMT94 si contrappone la delusione di Yamaha Austria Racing Team, loro malgrado costretti a scivolare dalla prima alla quarta posizione per un problema al tendicatena e successiva (prolungata) sosta ai box. Non il primo inconveniente per la compagine di Mandy Kainz registratosi nell’ultimo periodo, oltretutto segnalato preventivamente da Marvin Fritz (due escursioni fuori pista per il 24enne tedesco depauperando in uno stint 10″ e passa di vantaggio su GMT94) al suo rientro ai box: Broc Parkes, successivamente salito in sella, si è mostrato furioso per la leggerezza con la quale i suoi meccanici hanno sottovalutato questo “campanello d’allarme”. Se di fatto YART accantona i sogni di gloria, la corsa per il titolo è ormai un discorso-a-2 tra GMT94 e la Suzuki S.E.R.T., 2° sul traguardo con Vincent Philippe (scatto da centometrista al via, riscatto nei successivi stint dopo un problema nelle battute iniziali della contesa), Etienne Masson e Alex Cudlin (in pista per 1 solo stint di gara…), tributando il loro omaggio al compianto Anthony Delhalle sul podio. Festeggia il ritorno ad una top-3 che mancava da Portimao 2016 anche Honda Endurance Racing, artefice di una prodigiosa rimonta con Sebastien Gimbert, Freddy Foray e Julien Da Costa che portano in alto la nuova CBR 1000RR Fireblade SP2.

PROTAGONISTI MANCATI – La corsa ha visto anche dei delusi eccellenti all’esposizione della bandiera a scacchi: dagli idoli di casa del Maco Racing Team penalizzati da una scivolata di Anthony Dos Santos con il podio nel mirino, passando per Kawasaki Trick Star Racing (caduta di Osamu Deguchi con conseguente lussazione della spalla destra) e, soprattutto, F.C.C. TSR Honda. Un problema al propulsore ha relegato la compagine tre volte vittoriosa alla 8 ore di Suzuka nelle retrovie complice una sosta ai box infinita di ben 53 minuti, quanto basta per vanificare l’operato di un velocissimo Josh Hook: leader nelle primissime fasi di gara e, ormai all’imbrunire, autore del giro più veloce della corsa.

TITOLO SUPERSTOCK A YAMAHA VILTAIS EXPERIENCE – La 8 ore dello SlovakiaRing è risultata inoltre decisiva per l’assegnazione della FIM Endurance World Cup riservata alla classe Superstock con sovvertiti i valori della vigilia: Yamaha Viltais Experience si è assicurata la seconda posizione di classe in gara preceduta da BMW Volpker NRT48, ma soprattutto il titolo favorita dalle disavventure occorse al Tati Team e Moto Ain Yamaha. Proprio quest’ultima squadra, presentatasi in Slovacchia con 12 punti di vantaggio sui colleghi di Yamaha #333 (6 nei confronti di Kawasaki Tati #4), ha depauperato il tesoretto costruito nei precedenti round per una rovinosa caduta di Christoffer Bergman, collaudatore Ohlins chiamato ad affiancare gli impeccabili Alexis Masbou e Hugo Clere. In tutto questo Yamaha Viltais festeggia il titolo Stock con coperture Michelin e l’apporto di piloti di assoluto valore: il giovanissimo Florian Alt, l’esperto Bastien Mackels e Axel Maurin, quest’ultimo in solitaria laureatosi Campione della graduatoria piloti in quanto l’unico ad aver preso parte con la squadra anche al Bol d’Or dello scorso mese di settembre.

Podio storico di classe Superstock per il No Limits Motor Team e 6° posizione in campionato

Podio storico di classe Superstock per il No Limits Motor Team e 6° posizione in campionato

L’IMPRESA NO LIMITS: PODIO STOCK CON LA NUOVA GSX-R 1000! – Proprio nella classe Superstock il tricolore si è distinto in positivo registrando allo SlovakiaRing un risultato storico. Il No Limits Motor Team di Moreno Codeluppi, unica squadra italiana abitualmente al via del FIM EWC, ha concluso al 10° posto assoluto e, soprattutto, 3° di classe Superstock. Scommettendo (l’unico team…) sulla nuova GSX-R 1000 contraddistinta dal distintivo #44, la formazione tricolore si è resa protagonista di una performance memorabile frutto dell’operato di tutto lo staff tecnico e dei tre piloti: Niccolò Rosso, Andrea Boscoscuro e Kevin Manfredi, quest’ultimo al via passato in un sol colpo dalla 17° all’8° posizione (!) assoluta. Un risultato di prestigio per un podio che mancava da diversi anni, il miglior modo per pianificare una stagione 2017/2018 all’attacco…

8 Hours EWC SlovakiaRing 2017
Classifica Finale

01- GMT94 Yamaha – Yamaha YZF R1 – 223 giri (EWC)
02- Suzuki S.E.R.T. – Suzuki GSX-R 1000 – a 1 giro (EWC)
03- Honda Endurance Racing – Honda CBR 1000 SP2 – a 1 giro (EWC)
04- YART Yamaha – Yamaha YZF R1 – a 1 giro (EWC)
05- Volpker NRT48 – BMW S1000RR – a 4 giri (SST)
06- Yamaha Viltais Experience – Yamaha YZF R1 – a 4 giri (SST)
07- Team LRP Poland – BMW S1000RR – a 5 giri (EWC)
08- Bolliger Team Switzerland – Kawasaki ZX-10R – a 5 giri (EWC)
09- Maco Racing Team – Yamaha YZF R1 – a 8 giri (EWC)
10- No Limits Motor Team – Suzuki GSX-R 1000 – a 8 giri (SST)
11- AM Moto Racing Competition – Kawasaki ZX-10R – a 8 giri (SST)
12- GERT 56 by rs speedbikes – BMW S1000RR – a 9 giri (SST)
13- Tati Team Beaujolais Racing – Kawasaki ZX-10R – a 10 giri (SST)
14- Bertl K. Racing Team – BMW S1000RR – a 10 giri (EWC)
15- Exteria Racing Team – BMW S1000RR – a 14 giri (SST)
16- Team Rabid Transit – Yamaha YZF R1 – a 16 giri (EWC)
17- Wojcik FHP YART – Yamaha YZF R1 – a 17 giri (EWC)
18- Moto 39 Competition – Kawasaki ZX-10R – a 17 giri (SST)
19- Moto Ain CRT – Yamaha YZF R1 – a 21 giri (SST)
20- EVA RT Webike Trick Star – Kawasaki ZX-10R – a 22 giri (EWC)
21- F.C.C. TSR Honda – Honda CBR 1000RR – a 26 giri (EWC)
22- Maco Racing 2 – Yamaha YZF R1 – a 26 giri (SST)
23- motomaxx Racing Team – Kawasaki ZX-10R – a 46 giri (SST)
24- Motobox Kremer – Yamaha YZF R1 – a 51 giri (EWC)

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