12 Giugno 2016

L’ultimo saluto a Fabrizio Pirovano martedi in Autodromo a Monza

Giusto così: saluteremo Fabrizio là dove è stato il Re. Attesa una gran folla. Il ricordo di Davide Brivio

La cerimonia di commiato di Fabrizio Pirovano si svolgerà martedi pomeriggio sul rettilineo dell’Autodromo di Monza. L’orario è fissato per le 14 ma potrebbe subire qualche (piccola) modifica per motivi organizzativi.

Non poteva esserci luogo più evocativo per ricordare degnamente il pilota che di Monza è stato Re. Fabrizio ha vinto quattro gare di Mondiale Superbike sulla pista di casa, dominando sia l’edizione 1990 che quella del 1992. Nell’anno ’91 il round italiano si svolse al Mugello.

Intanto per tutta la giornata di domenica 12 giugno sono continuati ad arrivare messaggi di cordoglio e ricordi del grande campione scomparso a soli 56 anni, vinto da un male incurabile. Tra i tanti anche quello di Davide Brivio che  ha cominciato l’attività di team manager proprio con Fabrizio Pirovano, nei primi anni ’90, quando la filiale italiana di Yamaha decise di appoggiare ufficialmente il pilota che nel 1988 era andato ad un soffio dal Mondiale con una FZ750 fatta in casa.

E’ stata una notizia terribile, ancora più dolorosa per il fatto che mi trovo in Giappone e non posso essere vicino a famiglia e amici come vorrei” ha  fatto sapere l’attuale manager Suzuki.

Ciao Fabrizio

Qui il profilo di Fabrizio Pirovano

VIDEO Fabrizio Pirovano ti ricordiamo così

Lascia un commento

1 commento

  1. c.cornaggi_656 ha detto:

    andava forte, molto forte, parlo del Motocross, tutti lo ammiravano e invidiavano perchè era un peperino e perchè curava i dettagli, in un periodo che essere naif era sinonimo di forza bruta,, ma il gas lo dava per bene. Mi ricordo che dava il gas anche con il camion, una sera alla Tecnosel alla domanda di un tale: “come fai ad andare così”, lui rispose con il polso a 90°.
    Una bella guida pulita, un grande inserimento di traiettoria, una velocità di movimento anche bella da vedere, era minuto ma un fascio di nervi, vederlo da vicino è stato molto bello. RIP MANETTA.