11 Marzo 2021

Nel FIM EWC arriva la regola “Canepa Sepang 2019”

A partire da questa stagione nel FIM EWC un'impresa come quella compiuta da Niccolò Canepa alla 8 ore di Sepang non sarà replicabile: ecco perché.

FIM EWC

Ricordate la 8 ore di Sepang 2019 del FIM EWC? Niccolò Canepa conquista la vittoria, di fatto risultando l’unico pilota ad essere sceso in pista nell’arco della corsa con YART Yamaha. Bene: da quest’anno, in base ad una nuova normativa introdotta dal regolamento, una tale impresa non sarà più replicabile.

SEPANG 2019

Prima di spiegare le ragioni, doverosa una cronistoria di quanto accaduto a Sepang nel dicembre 2019. Complici le avverse condizioni meteorologiche con ben tre distinti tentativi di partenza, l’effettiva durata della contesa era stata dimezzata: dalle 8 ore previste a (circa) 4, al netto delle svariate interruzioni. In tutto questo, Niccolò Canepa era stato l’unico pilota a salire in sella alla R1 #7 della YART. Vincendo… da solo! Presente al primo tentativo di partenza (subito vanificato dall’esposizione della bandiera rossa per la comparsa di un monsone), in azione nella mezz’ora disputatasi in regime di Safety Car, in gara al definitivo via per oltre 3 ore consecutive in sella. Un’impresa storica, raccontata nel dettaglio in questo articolo, da quest’anno… irripetibile.

REGOLAMENTO 2021

Una delle novità del regolamento FIM EWC 2021 è la seguente: “Fatta eccezione per casi di forza maggiore debitamente riconosciuti dal FIM EWC Stewards Panel, almeno un cambio di pilota nel corso di un pit-stop deve essere compiuto nel corso della gara“. Tradotto: in qualsiasi evento del calendario, che sia una 8, 12 o 24 ore, ciascuna squadra dovrà compiere almeno 1 cambio pilota. Ovviamente, verrebbe da dire: è pur sempre una prerogativa e consuetudine (inevitabile) del Mondiale Endurance. Tuttavia, questa novità regolamentare è stata introdotta soltanto quest’anno… “a causa” di quanto accaduto a Sepang nel 2019!

SEPANG OGGI

In riferimento a quella gara, parametrandoci all’attuale regolamento, Canepa non poteva concretizzare l’impresa da “One Man Show” dell’Endurance. All’epoca si era trattata di una (coraggiosissima) scelta strategica: il nostro portabandiera era veloce, allenato, poco incline all’errore, conosceva le condizioni della pista e della R1 #7. Per questo Niccolò prese parte ad un triplice stint di gara e, per via delle circostanze dovute all’evolversi della contesa, risultò l’unico pilota YART ad aver materialmente gareggiato. “Panchinati” Broc Parkes e Karel Hanika, i quali sono rimasti al box per scelta strategica e non per causa di forza maggiore, come prevede il nuovo regolamento. Oggi, in almeno una delle tre soste, un cambio-pilota sarebbe stato inevitabile.

PRECISAZIONE

Questa novità regolamentare sembra scritta proprio per scongiurare il ripetersi di casi alla Canepa-Sepang 2019. Al contrario del WEC (Endurance Auto), non è previsto un numero massimo di ore in sella per pilota, stint consecutivi e quant’altro. Tanto che sono numerosi i precedenti di 24 ore affrontate con soli 2 piloti per equipaggio (per non parlare delle 8 ore…), o di turni di guida consecutivi effettuati dallo stesso pilota (in questo articolo alcuni illustrissimi precedenti). Restano soltanto l’imposizione di presentarsi al via con almeno 2 piloti per equipaggio e, da quest’anno, di effettuare almeno un cambio pilota, a prescindere dall’evoluzione della contesa. Da regolamento…

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