1 Aprile 2020

La 8 ore di Suzuka 2020 si farà? Dieci giorni decisivi

La 8 ore di Suzuka 2020 è attualmente confermata in data 19 luglio, ma nei prossimi 10 giorni sono attese novità: l'emergenza Coronavirus preoccupa...

8 ore di Suzuka 2020

La competizione motociclistica Endurance più importante, la gara più attesa della stagione da parte delle case costruttrici giapponesi. Ad oggi la 8 ore di Suzuka 2020 è confermata nel calendario, ma con molteplici interrogativi sull’effettiva disputa dell’evento. L’emergenza COVID-19 che sta destabilizzando il Motorsport internazionale finora non ha intaccato la cosiddetta “gara delle gare“. Tuttavia, da qui ai prossimi 10 giorni, lo scenario potrebbe cambiare…

GARA CONFERMATA, MA…

La 8 ore di Suzuka 2020 è ufficialmente confermata nel calendario il 19 luglio prossimo. Non più, complice la 24 ore di Le Mans posposta ad agosto, in qualità di conclusivo round del FIM EWC 2019/2020, bensì come quarto appuntamento stagionale. Tutto, o quasi, finora procede come se niente fosse successo finora. Gli eventi promozionali procedono a pieno regime, così come a breve sarà dato il via alla prevendita libera dei biglietti. Solo le gare “di qualificazione” alla 8 ore, nello specifico le tappe dell’All Japan Superbike tra Suzuka e Motegi, sono state posticipate. Ma per il resto, tra Mobilityland (società che per conto di Honda gestisce l’impianto) ed Eurosport Events (promoter del FIM EWC), sono arrivate rassicurazioni sulla regolare disputa dell’evento.

SITUAZIONE

Sarà, sta di fatto che sono settimane, se non mesi, che tra addetti ai lavori e team attesi al via sono sorti dubbi in tal senso. Su queste pagine, di possibili complicazioni relative alla 8 ore di Suzuka inerenti l’emergenza Coronavirus ne abbiamo già parlato addirittura in data 24 febbraio. La situazione, nonostante tutte le rassicurazioni del caso, non è cambiata: restano dubbi, incertezze ed un “vivere alla giornata” da parte di molti. Team e piloti, soprattutto. Per quanto confermata, la maratona Endurance del Sol Levante resta in discussione. Tutto, chiaramente, dipenderà dall’evoluzione dell’emergenza COVID-19

OLIMPIADI

C’è un elemento che ha ulteriormente posto interrogativi a squadre e addetti ai lavori. Come risaputo, le Olimpiadi di Tokyo 2020 sono state posticipate di un anno. La 8 ore di Suzuka, per quanto evento di minore impatto economico e di pubblico al seguito, rientra per il Ministero dello Sport giapponese tra i “grandi eventi” del calendario sportivo nazionale. Per una semplice ragione: numero di spettatori. Non saranno i 368.500 nell’arco del weekend dell’edizione (record) 1990, ma parliamo sempre di cifre decisamente elevate. Lo scorso anno, nonostante le preoccupazioni per il passaggio del tifone Nari, accertati 109.000 spettatori nel fine settimana, 65.500 dei quali nella sola giornata di domenica. Se non è “assembramento di pubblico” questo…

APPROCCIO

In Giappone, tuttavia, finora si è registrato un approccio all’emergenza COVID-19 legato agli eventi sportivi unico nel suo genere. In sintesi: gare no, test sì. Nei giorni scorsi si sono infatti disputati regolarmente i test ufficiali dell’All Japan Superbike proprio a Suzuka, ma i primi due round sono stati posticipati. Addirittura proprio in Giappone si è registrato il primo caso al mondo di una competizione motoristica posposta proprio per l’emergenza Coronavirus, addirittura a fine febbraio con l’annuncio che l’inaugurale tappa dell’All Japan Trial a Yuasa non si sarebbe disputata nel weekend del 4-5 aprile. Un approccio diverso ma, stando ai numeri, efficace, considerando che nella prefettura di Mie dove è situato il Suzuka Circuit i casi di contagio sono limitati a 9 da ormai una settimana abbondante a questa parte.

PUBBLICO

Un dato che vuol dire poco, nulla in questo periodo. Così come le restrizioni del governo giapponese in materia di ingresso degli stranieri nella terra del Sol Levante. Da qui alle prossime settimane, chiaramente la situazione potrebbe cambiare. In termini positivi o negativi che siano. Quel che è certo, la 8 ore di Suzuka è un evento strettamente legato alla partecipazione di pubblico. Una gara a “porte chiuse” non s’ha da fare: con il pubblico o niente.

DIECI GIORNI DECISIVI

In tal senso si prospettano 10 giorni che potrebbero risultare decisivi per la disputa o meno della 8 ore di Suzuka 2020. Il 12 aprile prossimo inizierà la prevendita ufficiale degli biglietti al pubblico. Un rinvio di questa data risulterebbe un segnale (negativo…) in materia. Proprio per questo, Mobilityland valuterà il da farsi da qui ai prossimi 10 giorni. Per quanto la gara sia in programma tra più di tre mesi, il tempo stringe. Entro fine maggio dovrà esser delineata la lista delle squadre al via. Ai primi di giugno i team europei del FIM EWC dovranno ultimare i preparativi per spedire casse con moto, ricambi e materiale direzione Suzuka. Nella speranza che, nel frattempo, l’emergenza COVID-19 sarà completamente rientrata…

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