2 Maggio 2024

Edoardo Colombi: il sogno italiano nel British Sportbike

Nel week-end Edoardo Colombi debutta con il team Gradara Corse nel British Sportbike: sogno primo podio tricolore nel campionato d’oltremanica

Nel week-end Edoardo Colombi con il team Gradara Corse debutta nella Sportbike del BSB, il tricolore torna a sventolare nel Regno Unito

Il circus del BSB si appresta a tornare in pista in quel di Oulton Park per il “May Bank Holiday Week-end” (si correrà anche di lunedì). Mentre British Superbike e Supersport riaccenderanno i motori dopo la recente trasferta spagnola di Navarra, altre classi “di contorno” affronteranno il primo impegno ufficiale della stagione 2024. Questo il caso del nuovo Pirelli National Sportbike Championship, riservato a bicilindriche e tre cilindri di almeno 650cc. Atteso dal 2025 nel palinsesto del Mondiale Superbike in sostituzione dell’attuale Supersport 300, ospiterà al via un binomio tutto tricolore. Campione 2023 del “nostro” Trofeo Aprilia RS 660, Edoardo Colombi disputerà con l’italianissimo team Gradara Corse la prima edizione della neonata serie britannica, tentando l’avventura oltremanica come altri illustri predecessori prima di lui.

IL BSB RITROVA L’ITALIA

Attestarsi su alti livelli di competitività nella terra d’Albione, si sa, non è propriamente la missione più facile al mondo. Qui spesso e volentieri fanno la differenza coloro che hanno una perfetta conoscenza di realtà, tracciati e prerogative tecniche. Tutti elementi, per certi versi, anacronistici. Ne sanno qualcosa piloti dall’invidiabile palmares, scontratisi con questo universo sé stante con alterne fortune. Lo testimonia il fatto che, dal 1996 a questa parte (anno di nascita del BSB “moderno”), non sono molti gli italiani ad essersi cimentati in questo campionato. Con prestazioni altalenanti e senza mai raggiungere il podio.

MATTEO BAIOCCO TRA BSB E BRITISH SUPERSTOCK 1000

Lo scorso mese di settembre vi avevamo narrato la genesi tricolore nella top class Superbike, ma nel corso degli anni non sono venute meno presenze dei nostri portabandiera anche nelle cosiddette classi propedeutiche del Regno Unito. In tal senso la cronistoria ci riporta al 2013 quando Matteo Baiocco (allora collaudatore Ducati Corse) fu designato da Moto Rapido Ducati, con cui già correva occasionalmente nel BSB, per sostituire l’indisponibile Lee Johnston sulla 1199 Panigale R nel round di Donington Park del British Superstock 1000, ottenendo un buon sesto posto in gara.

LE APPARIZIONI DI FRANCESCO CAVALLI E VITTORIO IANNUZZO NEL BRITISH SUPERSPORT

Nel 2014 Francesco Cavalli, vecchia conoscenza di CIV ed Europeo Superstock 1000, venne ingaggiato dal team Collision Kawasaki Belfast per prendere parte alla tappa “straniera” di Assen con una Ninja ZX-6R, iscritta alla classe “EVO” del British Supersport. Il romano, oggi data engineer di Red Bull KTM Ajo nel Motomondiale, annoverò un 26esimo e 28esimo posto nella classifica assoluta. Esperienza alquanto traumatica l’anno seguente per Vittorio Iannuzzo. Originariamente avrebbe dovuto portare la MV Agusta F4 al debutto nel BSB sotto le insegne Tsingtao Racing. Una serie di vicissitudini tuttavia portarono la squadra a virare in corso d’opera sul British SSP con la disponibilità di una F3 675. Problematiche varie e qualche ritiro di troppo indussero il Campione Europeo Superstock 1000 2002 a mollare il progetto dopo appena un paio di round. Prima di ritornare nel BSB 2016 con Gearlink Kawasaki.

LA VOLTA DI CLAUDIO CORTI E KEVIN MANFREDI

Poco tempo più tardi l’Italia registrò la partecipazione in simultanea di Claudio Corti e Kevin Manfredi al British Superstock 1000 2018, rispettivamente con Stauff Quick Connect Academy Kawasaki e il pluri-decorato Morello Racing Kawasaki. Pur senza correre l’intera stagione, ma solo alcuni appuntamenti, entrambi non sfigurarono affatto. Con all’attivo svariati piazzamenti in zona punti. Il primo si mise in mostra soprattutto con un favoloso quinto posto sull’iconico tracciato di Cadwell Park. Risultato replicato dal secondo in occasione di Gara 3 sul layout ‘National’ (corto) di Silverstone. Per Corti un piccolo antipasto di quel che gli avrebbe riservato il 2019. Ovvero il passaggio in pianta stabile al BSB con il team WD-40 GR MotoSport Kawasaki.

DENISE DAL ZOTTO PRIMA (E UNICA) DONNA

Oltremanica ha trovato spazio pure una nostra connazionale, scrivendo a suo modo un’importante pagina di storia del motociclismo tricolore in rosa. Nel 2022 Denise Dal Zotto lasciò in fretta e furia il Bel Paese per trasferirsi nel Regno Unito a “casa” di… Leon Haslam! Esatto, proprio così. La classe 2004 di Feltre (oggi portacolori MotoXRacing Yamaha in Women’s European Championship più CIV Femminile) rientrò nella prestigiosa Affinity Sports Academy diretta dal vice-Campione del Mondo SBK 2010. Con questi colori affrontò il British Junior Supersport (la SS300 britannica) alla guida di una Kawasaki Ninja 400, ottenendo un nono posto a Silverstone National quale miglior piazzamento. Meno fortunata la successiva parentesi, sempre in 300cc, con lo squadrone FHO Racing di Faye Ho (lo stesso impegnato nel BSB con Josh Brookes e Peter Hickman). Condizionata nella seconda metà di stagione 2023 da un infortunio alla clavicola.

ADESSO TOCCA A EDOARDO COLOMBI

A questa cerchia ristretta di nomi si aggiunge adesso Edoardo Colombi, atteso al via del nuovo British Sportbike con un’Aprilia RS 660. Per quanto coadiuvato da una formazione alla prima esperienza nel Regno Unito, il team Gradara Corse vanta trascorsi nell’Europeo Superstock 600. Oltre ad un cospicuo numero di successi in ambito nazionale. L’ultimo proprio con il giovane milanese lo scorso anno nel trofeo nostrano riservato alla bicilindrica di Noale. Una piccola struttura, ma ben organizzata, spinta dalla pura passione motociclistica. “Spiattella” (prossimo alla maggiore età) punterà a recitare un ruolo da protagonista in previsione di un possibile impegno a tempo pieno nella futuribile serie iridata. A giudicare dai test pre-evento andati in scena in queste ore ad Oulton Park, non ci ha impiegato molto a prendere le misure dell’impianto del Cheshire: primo in due sessioni su tre e miglior tempo di giornata. L’Italia può sognare in grande….

Lascia un commento