29 Settembre 2023

Con Niccolò Canepa l’Italia torna protagonista nel British Superbike

Canepa sarà il 10° italiano a correre nel British Superbike: prima di lui nomi illustri, con risultati tra alti e bassi, ma senza podi all'attivo. Tutti i precedenti dei motociclisti tricolori nel BSB.

Con Niccolò Canepa l'Italia torna protagonista nel British Superbike

Il British Superbike, si sa, non è propriamente il campionato più facile al mondo. Qui spesso fa la differenza chi ha una perfetta conoscenza di realtà, tracciati, prerogative tecniche. Chi si è formato nelle serie propedeutiche al BSB, si ritrova nelle condizioni di poter fare la differenza. Anche per questa ragione non sono molti i motociclisti italiani ad aver tentato l’avventura in questo campionato nel corso degli anni. Lo testimonia il fatto che Niccolò Canepa, al via dei conclusivi round della stagione 2023 con un top team quale McAMS Yamaha, sarà soltanto il decimo nostro portabandiera in 27 stagioni di attività del BSB “moderno“, ovvero dal 1996 ad oggi.

GRAMIGNI E BUSSEI PRECURSORI ITALIANI NEL BRITISH SUPERBIKE

La cronistoria tricolore nel British Superbike ci riporta al 2000 quando Alessandro Gramigni fu convocato da Kawasaki UK per disputare il conclusivo appuntamento stagionale di scena proprio a Donington Park. Mentre si registrava il “drama” di Chris Walker con Neil Hodgson laureatosi Campione, il Gram concluse con un buon 8° posto in Gara 2 in questo suo unico gettone di presenza nella serie. Sempre da sostituto, Giovanni Bussei disputò nel 2002 i round di Snetterton e Brands Hatch addirittura con Crescent Suzuki, ottenendo un settimo posto niente male come miglior risultato al debutto in Gara 1 a Snetterton.

MATTEO MOSSA PRIMO TITOLARE

Storia particolare quella del primo motociclista italiano a correre a tempo pieno nel British Superbike. Matteo Mossa, in quel periodo trasferitosi in Finlandia, corse nel 2011 con una Suzuki GSX-R 1000 iscritta alla classe “EVO” dal 777 RR Motorsport, disputando complessivamente 9 gare con un diciannovesimo posto quale miglior risultato.

I TEMPI DI POLITA, BAIOCCO E SCASSA

Nel 2012 l’Italia poté annoverare la partecipazione più competitiva al British Superbike. Da vice-Campione del Mondo Supersport in carica, Luca Scassa firmò con Padgett’s Honda non sfigurando affatto con la CBR 1000RR, tanto da ottenere un 4° posto ad Assen che rappresenta tuttora il miglior risultato di sempre dell’Italia nel BSB. In quella stagione corse occasionalmente anche Matteo Baiocco con Moto Rapido Ducati a Silverstone, così come Alex Polita. Il “Pirata” pagò lo scotto di un team che, di fatto, chiuse a stagione in corso, ma mise in mostra tutto il suo valore con un gran esordio a Brands Hatch, tanto da esser successivamente convocato nel 2016 da Moto Rapido Ducati per i conclusivi round previsti dal calendario.

VITTORIO IANNUZZO E CLAUDIO CORTI

Se Davide Giugliano con TAS BMW di fatto non rispettò le promesse iniziali archiviando la sua esperienza nel BSB con il volo di Brands Hatch (secondo round del calendario), gli ultimi due italiani a correre a tempo pieno nel BSB sono stati Vittorio Iannuzzo e Claudio Corti. Il primo nel 2016 con Gearlink Kawasaki, il secondo con Team WD-40 GR MotoSport Kawasaki nel 2019. Per entrambi svariate difficoltà ed episodi a dir poco sfortunati, ma con sprazzi velocistici degni di nota che li hanno fatti apprezzare dal pubblico d’oltremanica.

ADESSO NEL BRITISH SUPERBIKE TOCCA A CANEPA

Niccolò Canepa sarà così il decimo italiano nella storia a correre nel British Superbike, oltretutto con un vero top team. Per quanto chiuderà i battenti proprio al termine di questa stagione, McAMS Yamaha dal 2016 è la struttura di riferimento dei Tre Diapason della serie, con un filo-diretto con Yamaha Motor Europe ed il team Pata Yamaha del Mondiale Superbike. In trionfo nel 2021 con Tarran Mackenzie, la compagine di Steve Rodgers punta a chiudere nel migliore dei modi questa avventura nel BSB con O’Halloran e lo stesso Canepa. Sognando un podio finora sfuggito all’Italia…

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