29 Settembre 2023

Superbike Portimao: Alvaro Bautista ha gran fretta, ma spunta una BMW

Sul saliscendi dell'Algarve Bautista è stato velocissimo sul passo, ma con gomma soffice fresca Garrett Gerloff ha spinto forte la BMW

Alvaro Bautista, Superbike

Alvaro Bautista ha preso per le corna la prima sessione Superbike a Portimao. Ancora un piccolo passo, e il ducatista potrà festeggiare il secondo Mondiale di fila. Velocissimo, determinato, nei conciliaboli nel box ha perfino dato lui indicazioni tecniche al suo ingegnere di pista Giulio Nava. Il primato di sessione sembrava in ghiaccio, invece è spuntato Garrett Gerloff autore del giro veloce last minute: 1’40″763, quattro decimi meglio del leader di campionato. La BMW sul giro secco è sempre veloce, il texano aveva conquistato la Superpole due round fa a Magny Cours, in Francia. Gerloff è stato super, avvicinando i riferimenti di Portimao: sul giro in gara il riferimento da battere è 1’40″135 realizzato da Jonathan Rea. Lo stesso nordirlandese è detentore del record assoluto, 1’39″916 firmato in Superpole, con gomma extra soffice. Alle 16 la seconda sessione, qui tutti gli orari del week end.

Gerloff va molto forte

LA BMW è salita al comando con un’ultima uscita alla garibaldina di Garrett Gerloff, sceso per due giri di fila sotto il muro di 1’41”: la prima 1’40″8, al secondo tentativo è uscito il miglior crono della mattinata. Non è stato un tempo fatto con gomma soffice, perchè come leggete qui sotto qui la SCX sarà disponibile solo da domani per la qualifica. Con la SC0, sicuramente nuova di pacca, la quattro cilindri tedesca ha fatto un bel salto, sfruttando bene il super motore. Scott Redding, che nel ’24 sarà nello stesso box del texano, è ottavo ma si è beccato nove decimi.

Rea e Toprak non mollano

I due rivali di Bautista hanno fatto il primo run in coppia, come se i due inseguitori avessero sancito una sorta di “alleanza” contro il comune avversario. Toprak ha 47 punti di ritardo dalla vetta: ne restano in palio 128 fra questo round e l’epilogo di Jerez, a fine ottobre. Non sarebbe tardi, se davanti ci fosse un capoclassifica “normale”. Il problema Yamaha è che in certe piste Bautista è inavvicinabile, questa potrebbe essere una di quelle. Anche Jonathan Rea, che qui dentro ha fatto spesso la differenza, ha un buon passo. La Kawasaki però nel T1, cioè sul dritto, lascia due decimi. Poi valli a recuperare nel misto…

Gomma da qualifica non disponibile

La Pirelli è andata molto sul conservativo nell’allocazione di tipologie disponibili. Portimao non è la pista del calendario più impegnativa, ma i carichi cui sono sottoposte le gomme non sono da sottovalutare. Per cui è stato deciso di non portare la supermorbida SCQ, che di norma viene usata per la qualifica e la Superpole Race di soli dieci giri. Qui la più soffice della lista sarà la SCX, che di solito è la copertura di riferimento per le gare lunghe Superbike. Tanto per dire, è stata la più utilizzata lo scorso week end al Motorland Aragon. La SCX sarà utilizzabile solo per qualifica e gara sprint, mentre nelle due gare lunghe sono disponibili la SC0 (media) e la SC1 sviluppo siglata A1126, costruita con particolari accorgimenti strutturali per resistere alle sollecitazioni imposte dai layout più impegnativi.

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