14 Febbraio 2022

Ricordo di un campione dal cuore d’oro: “Fabrizio Meoni, mio padre”

Fabrizio Meoni nel ricordo di suo figlio Gioele. La famiglia Meoni in questi giorni è stata vittima di un duro attacco web, con l'oscuramento della pagina Facebook dedicata a Fabrizio Meoni.

Fabrizio Meoni

Fabrizio Meoni trionfava sulle dune e nel cuore della gente. Vinse 4 volte il Rally dei Faraoni, 2 la Dakar e tante altre gare. Era un pilota molto amato, particolarmente attivo nel sociale. Si spense nel 2005 per le conseguenze di una caduta a pochi chilometri dal traguardo finale della Dakar. Quella gara sarebbe dovuta essere l’ultima della sua carriera professionista ma gli fu fatale. La sua famiglia decise di aprire una fondazione per portare avanti i suoi progetti benefici. In queste settimane la famiglia di Fabrizio Meoni è stata duramente colpita sul web, come racconta il figlio Gioele.

“Nove anni fa un tizio ha deciso di aprire una pagina Facebook con il nome di mio padre. Era un semplice appassionato e non era legato in nessun modo alla mia famiglia o alla fondazione. Lo abbiamo contattato chiedendo di poter essere inseriti come amministratori ed ha acconsentito. La pagina era dedicata al ricordo delle imprese sportive di mio babbo ma la usavamo anche per promuovere  le iniziative della Fondazione Fabrizio Meoni. Aveva 4500 iscritti molto attivi e quindi era importante per noi. Proprio l’11 gennaio di quest’anno, nell’anniversario della morte di mio padre, questo tizio ha rimosso tutti gli amministratori della pagina, restando solo lui. Lo abbiamo contattato con le buone ma non siamo riusciti a risolvere il problema, poi gli ha scritto mio cugino, presidente della fondazione ed avvocato. Lui allora, per ripicca, ha eliminato totalmente la pagina Facebook. Abbiamo perso così 4500 follower, importanti sia per ricordare mio babbo che per promuovere le attività della fondazione”.

Ha cercato di estorcervi del denaro?

“No, è stato un gesto assurdo, incomprensibile, senza senso, compiuto da una persona che forse voleva solo sentirsi importante o millantare un ruolo che non aveva. Ora abbiamo deciso di lasciare stare e ripartire con una nuova pagina, gestita esclusivamente da me, dalla mia famiglia e dalla Fondazione Fabrizio Meoni. Per fortuna, in pochi giorni, si sono già iscritti oltre 4000 appassionati e speriamo di crescere. Il nome della pagina è semplicemente Fabrizio Meoni”.

Quali iniziative state portando avanti?

“Siamo attivi principalmente in Africa. È già stata creata una scuola con il nome di mio padre alla periferia di Dakar. Seguiamo i nostri progetti in modo diretto per aiutare concretamente e costantemente chi sosteniamo. Ad esempio se costruiamo un pozzo, ci preoccupiamo anche che funzioni bene e se ci sono dei problemi li risolviamo. Portare avanti delle iniziative umanitarie in Africa è molto più difficile di quello che si possa immaginare”.

Tutti conoscono il Fabrizio Meoni pilota ma pochi l’uomo. Chi era veramente tuo padre?

“Era un cattolico fervente. Da giovane era un chierichetto. Nella sua parrocchia ogni volta che i ragazzi  andavano a messa gli davano dei punti per partecipare alle gite parrocchiali. Lui allora andava a messa sempre, anche alle 6 di mattino, pur di farsi più vacanze possibili con la parrocchia. All’inizio faceva beneficenza in silenzio, non lo diceva a nessuno. Poi il suo padre spirituale, Padre Arturo Buresti, gli disse di farlo sapere perché così altri avrebbero seguito il suo esempio e tante altre persone avrebbe potuto contribuire alle raccolte fondi per l’Africa”.

Un ricordo che ti è rimasto nel cuore?

 “Quando è morto avevo 13 anni. Lui mi portava sempre a correre con la moto da cross e mi diceva che avrebbe voluto fare una Dakar in due, assieme a me, padre e figlio. Quest’anno Aldo Winkler, vecchio amico di Fabrizio, ha partecipato alla Dakar con suo figlio Andy ed ho pensato a quanto sarebbe stato bello farla con mio babbo. Visto che Fabrizio Meoni non c’è più, ho in mente di fare una Dakar da solo ma come se fossimo in due, con mio padre nel cuore”.

Foto: fondazionefabriziomeoni.it

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