20 Ottobre 2022

Ecco quanto si spende per arrivare in MotoGP o in Superbike

Vostro figlio sogna un futuro da pilota ma quanti soldi dovrete spendere dalla minimoto alla MotoGP? Ecco le cifre.

soldi, MotoGP

Giacomo ha sei anni. E’ andato a vedere la MotoGP a Misano con il suo papà ed ora sogna di diventare pilota, di gareggiare anche lui un giorno nel Motomondiale come i suoi idoli. Quanto dovrà spendere suo babbo per realizzare questo sogno?

I piloti non dicono mai quanto spendono o hanno speso in passato per motivi di riservatezza ed orgoglio. Molti pensano che “pagante” sia un sinonimo di “scarso” ma non è così. Quasi tutti i piloti italiani hanno pagato per correre, se non altro agli inizi. Se non lo hanno fatto i genitori, hanno sborsato altri per loro o hanno avuto appoggi e conoscenze particolari.

Il contributo richiesto è inversamente proporzionale al talento: se il ragazzino è veloce il team normalmente è disposto ad investire. Per la definizione dei budget influiscono tanti fattori: dalle spese delle trasferte alle cadute, dalla competitività della moto all’organizzazione delle squadre. Se un team manager ha una propria officina o azienda extra-settore che gli garantisce già un buon reddito, di solito chiede meno di chi deve vivere con il motociclismo. Certo è che i team non sono delle Onlus caritatevoli: passione sì, aiutare i giovani sì, ma nel 2022 chi ha una squadra non vuole andare in perdita. In passato c’erano dei team manager appassionati e romantici, disposti ad investire nel talento dei ragazzini emergenti, ma ora sono praticamente scomparsi.

Premesso ciò, quanto spende indicativamente un genitore per fare correre il proprio figlio dalle minimoto alla MotoGP o al Mondiale Superbike? Abbiamo provato a scoperchiare questo vaso di Pandora.

I dati sono indicativi e la forbice è ampia. Le cifre sono attendibili e provengono da fonti interne ai paddock. Giacomo, nome di fantasia, ci accompagna in questo viaggio.

Quanti soldi si spendono dai 6 agli 11 anni.

Giacomo inizia dalla categoria Primi Passi con tessera Minisport. Può partecipare solo a delle manifestazioni non competitive in cui premiano indistintamente tutti i bambini. Suo papà compra una minimoto usata e costa attorno ai 2-3mila euro. Le garette sono mediamente sei e con 3500- 4mila euro complessivi se la cava. Alcuni genitori però prendono in affitto il blocco motore e questo costa sui 600 euro a gara quindi bisogna aggiungere 3600 euro. Il primo anno può quindi costare sui 7 mila euro. Dopo, se ha già la moto in casa, spende meno ma bisogna comunque mettere in conto i costi per andare le gare, il materiale e tutto il resto.

A 8 anni Giacomo partecipa alle gare di minimoto effettive. Se fa solo l’Italiano suo babbo spende almeno 6-7mila euro a stagione mentre se partecipa anche all’Europeo 8-9 mila euro. Da considerare che un buon casco costa dai 300 ai 500 euro. Di solito si va alle gare in camper quindi bisogna aggiungere anche l’usura del mezzo e si superano facilmente i 10mila euro annui.

In pratica già solo per le minimoto bisogna spendere sui 40mila euro.

Dopo le minimoto: Ohvale e PreMoto3

Ad 11 anni Giacomo passa alle Ohvale ed il costo normalmente va dai 12 ai 22 mila euro a stagione. Per il CIV PreMoto3 servono almeno 40mila euro. Se si considerano minimo 2 anni di Ohvale ed altrettanti di PreMoto3 bisogna mettere in preventivo sugli 80mila euro.

CIV Moto3

Attorno ai 15 anni Giacomo si trova ad un bivio: provare la strada della Moto3 e magari andare a gareggiare all’estero oppure quella della 300? Va a scuola e suo babbo ancora non se la sente di portalo in Spagna quindi sceglie il CIV Moto3 e parte dai 60mila euro a stagione ma la cifra può perfino raddoppiare se si vuole tutto al top. La media dovrebbe aggirarsi sugli 80-100mila euro.

Quanto costa gareggiare nel Motomondiale?

Dopo almeno un paio di anni di CIV Giacomo vuole gareggiare nel Mondiale Moto3 e si parte dai 200mila euro ma c’è chi chiede anche molto di più, anche il doppio. La cifra sale in modo vertiginoso per la Moto2: per farlo con una moto competitiva servono dai 500mila ad un milione di euro a stagione. Calcolatrice alla mano, per passare dalle minimoto all’anticamera della MotoGP bisogna essere disposti a spendere almeno 2milioni di euro. Gareggiare in MotoGP da paganti invece è pressoché impossibile al giorno d’oggi.

Le alternative: Superbike e Supersport

Se segue il percorso delle derivate di serie le cifre sono più basse. Il WorldSSP300 si fa con 50-60mila euro a stagione mentre il CIV 300 è sui 35mila euro. Per il CIV Supersport si va dai 50 agli 80mila euro mentre per il WorldSSP dai 150 ai 250mila euro. Più alte le cifre per il Mondiale Superbike che vanno dai 300 ai 500mila euro a stagione. Il CIV Superbike invece va dai 60 ai 120 mila euro: la media dovrebbe essere attorno agli 80-100mila euro. Per Il National Trophy 1000 i team chiedono mediamente dai 40 ai 100 mila euro all’anno. Se si vuole spendere meno ci sono i vari trofei tipo Motoestate o i monomarca, con costi nettamente più bassi.

I manager cosa fanno?

Se per manager si intendono dei professionisti che aiutano i piloti nella ricerca degli sponsor si è fuori strada: sono rarissimi, anzi, praticamente impossibili da trovare. I manager normalmente gestiscono solo i piloti già affermati, impegnati in MotoGP o in Superbike, e quindi in grado di generare in qualche modo un profitto. Non c’è nessuno disposto a rischiare, soprattutto in questo particolare momento d’incertezza economica globale. Chi aiuta dunque i giovani? E’ un tema che affronteremo successivamente.

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