2 Giugno 2022

Capo Nord in moto? Ecco cosa bisogna sapere prima di partire

Molti sognano di andare a Capo Nord in moto ma non sanno da dove iniziare per organizzare questo viaggio. Un vademecum per il vostro viaggio avventura

Capo Nord

Capo Nord in moto è il sogno di tantissimi motociclisti. Dopo due anni di pandemia, ora si può tornare a viaggiare senza restrizioni legate a tamponi e green pass quindi anche ad organizzare il viaggio da sempre desiderato. Vorreste andare a Capo Nord ma non sapere da dove iniziare per organizzare questo viaggio? Ecco una piccola guida in due parti.

Quando andare?

Il periodo migliore va da inizio giugno a fine luglio o inizio agosto per riuscire a vedere il sole di mezzanotte e per avere le condizioni meteo migliori in assoluto. Si può fare un bel viaggio a Capo Nord in moto anche in agosto tuttavia è più probabile la pioggia e il cielo coperto, in particolare nella seconda metà del mese.

Quanti giorni servono?

E’ un viaggio da circa diecimila chilometri, poi ovviamente dipende da dove si parte e dal percorso scelto. L’ideale è avere a disposizione almeno tre settimane in modo da percorrere una media di circa cinquecento chilometri al giorno. Non spaventatevi, in Svezia e soprattutto in Finlandia le strade sono scorrevoli quindi potete fare tranquillamente anche da tappe da ottocento o mille chilometri per poi fare tratti brevi in Norvegia, nella zona dei fiordi.

Con quale moto andare?

L’ideale è una enduro o una moto da turismo perché sono comode e confortevoli ma va benissimo anche un maxi scooter. Sicuramente è meglio andare con uno scooterone rispetto che con una naked o una supersportiva perché si è più protetti da pioggia e vento.

Serve una preparazione fisica particolare?

E’ un viaggio alla portata di tutti ma bisogna essere abituati a stare in moto per molte ore. Prima di ogni tappa e durante le soste è bene fare qualche minuto di stretching e soprattutto idratarsi bene.

Quale equipaggiamento serve?

Ovviamente servono tre bauletti e se si dorme in tenda è opportuna anche una sacca a tenuta stagna in cui mettere tenda, sacco a pelo e il necessario per il campeggio. E’ fondamentale un buon abbigliamento da moto che resiste all’acqua con le varie protezioni per spalle, gomiti, ginocchia e schiena… Può essere utile anche una fascia lombare. Bisogna avere anche un ottimo anti acqua da mettere sopra in caso di pioggia intensa. Ovviamente servono gli stivali da moto, il sotto-casco e due paia di guanti. Come navigatore si può usare un’app dello smartphone ma sarebbe meglio un navigatore satellitare attaccato alla moto e collegato all’interfono del casco. A tal proposito, l’ideale è un casco con l’ interfono integrato, anche fare quattro chiacchiere con l’eventuale passeggero durante le tappe lunghe.

Cosa portare?

Un manometro perché è importante controllare spesso la pressione delle gomme, un litro d’olio, il kit del pronto soccorso ed un kit ripara gomme. A livello di abbigliamento, durante un viaggio di questo tipo si indossa quasi sempre quello da moto quindi basta poco: intimo, magliette, jeans e felpe.

Bisogna prenotare qualcosa e definire le tappe prima di partire?

Si può benissimo partire dall’Italia senza avere prenotato nulla ma è consigliabile scaricare delle app per trovare facilmente campeggi ed hotel. Prima di partire è bene avere definito un itinerario di massima, che illustreremo nel prossimo articolo. Le tappe si decidono, comunque, di giorno in giorno in base al meteo, il traffico, la stanchezza, eventuali interruzioni stradali ed un insieme di variabili. Ricordatevi che un viaggio di questo tipo mette a dura prova gli pneumatici e non è da escludere un cambio gomme, soprattutto se si viaggia con uno scooterone. Se avete delle misure particolari, informatevi sui gommisti e centri assistenza presenti in Scandinavia.

Foto: worldwideride

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