31 Luglio 2016

8h Suzuka Trionfo Yamaha “Nel 2017 vinceremo con Valentino Rossi”

La marca di Iwata sbaraglia la Honda e festeggia il secondo trionfo consecutivo. E l'anno prossimo vuole riportare Valentino Rossi

Nel 2015 l’obiettivo Yamaha era abbattere la supremazia Honda e rompere il digiuno che durava da 19 anni. Dodici mesi dopo la YZF-R1 ha dettato di nuovo legge, dominando la 8 ore di Suzuka con una superiorità imbarazzante. Ma non basta, per il 2017 Yamaha  punta allo schiaffo finale: vincere  con Valentino Rossi, che ha già sbancato la gara mito dell’Endurance  nel 2001 con la Honda.  (Guarda qui il video del gran finale: luci, fuochi d’artificio, podio rock e la dedica a Luis Salom)

PROGETTO VR46 – Lo hanno rivelato gli stessi responsabili della marca di Iwata prima della partenza della 39° edizione. “L’anno prossimo ci piacerebbe se Valentino Rossi guidasse la nostra moto”. Un invito ufficiale, che non cadrà nel vuoto. Perchè  da quando è arrivato sulla scena il missile YZF-R1, Vale e il suo entourage sono assai sensibili al tema 8 ore. VR46 avrebbe già raccolto la sfida se non fosse ancora così coinvolto nella battaglia per il Mondiale della MotoGP. Correre la 8 ore non è uno scherzo, soprattutto perchè richiede  la necessità di impegnarsi almeno part time all’estenuante calendario di test di preparazione, che comincia a marzo e si esaurisce poche settimane prima del via. Un ostacolo che può  essere facilmente aggirato. Rossi conosce la YZF-R1 come le sue tasche, la Superbike adotta parecchie soluzioni MotoGP e lui  ha contribuito allo sviluppo del prototipo stradale. Valentino gira regolarmente a Misano con la Superbike  (ovvimente di serie) per tenersi in forma.

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Valentino Rossi con la Yamaha Superbike a Misano

OCCASIONE – Yamaha avrebbe voluto schierare il pilota di punta sia l’anno scorso che nella gara appena conclusa e  Rossi avrebbe avuto vita (relativamente) facile, perchè la Honda che tiene moltissimo a questo evento era in inferiorità tecnica con l’ormai vetusta CBR-RR omologata nel lontano 2008. L’anno prossimo arriva la moto nuova e per Yamaha sarà più dura. Anche perchè dovrà rinunciare a Pol Espargaro, per due volte determinante ma adesso in viaggio verso la KTM MotoGP.  Ecco perchè stanno invocando Valentino Rossi: per puntare al tris serve il meglio. Anche per il pilota l’occasione è stuzzicante: ha già sbancato la 8 ore nel lontano 2001, con la Honda. Rifarlo 16 anni dopo con l’acerrima nemica sarebbe una di quelle rivincite che piacciono tanto al campione più titolato dell’era moderna.

Video Il gran finale Luci podio rock e dedica a Luis Salom

Il liveblog sulla gara

Come sarà l’Endurance del futuro com

La sintesi TV della 8 Ore

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2 commenti

  1. allyounee_836 ha detto:

    Se la Honda chiede di omologare la rcv213 copia praticamente uguale salvo freni e scarichi della moto di MARQUEZ 2014 non ci sarà gara ne in motorbike che Suzuka . D’altronde stranamente ne ha prodotte o dovrebbe aver prodotto 250 esemplari. La realtà è che non ci sono 250 acquirenti e no. Voglio o mettere budget 200moto invendute per poi svenderle fra qualche anno. Quindi non avendo prodotto tutte le moto per non fare la figura di Aprilia e Bimota è tutto fermo tempi duri per tutti…,,

  2. Katana05 ha detto:

    Mi sembra più una simpatica boutade che un convinto invito. Per avere Rossi a Suzuka servono un sacco di soldi e se non ricordo male Valentino aveva detto che “si, mi sono divertito, ma adesso basta” (troppo grosso e faticoso l’impegno che ti ruba una settimana in pieno campionato MotoGP). E poi la YFRT non sembra proprio aver bisogno di lui per vincere. Per quanto riguarda Honda ormai si è sentito tutto e il contrario di tutto: moto nuova nel 2017, anzi nel 2018, anzi mai, sarà tutta nuova, anzi un evoluzione dell’attuale, anzi alla Honda le sportive non interessano più. Non meglio stà facendo la Suzuki: non si è mai visto presentare una SS1000 con un anno d’anticipo (col rischio che sarà già “vecchia” al lancio), e non darei nemmeno per scontato di trovarla dai concessionari in primavera. Credo quando vedo.