2 Febbraio 2023

Supersport, Evan Bros no stress: basso profilo e voglia di sorprendere

Fabio Evangelista è soddisfatto dei test invernali Evan Bros ma avverte: quest'anno le moto da battere saranno le Ducati

Evan Bros Mantovani

Una nuova brezza leggera. Evan Bros riparte dalle origini, con un solo pilota, praticamente di casa e con un profilo basso. La squadra romagnola non deve vincere a tutti i costi e vive questa stagione con grande serenità. Nei test invernali Andrea Mantovani si è subito trovato bene con la squadra, ha profuso un grande impegno ed ha dimostrato buone potenzialità.

“Ero presente ai test di Jerez e sono rimasto soddisfatto – racconta a Corsedimoto il Team Principal Evan Bros Fabio Evangelista – nonostante Andrea Mantovani non fosse mai andato lì per dei test ufficiali dalle 10 del mattino alle 18 ha girato tanto, con uno sforzo fisico e mentale diverso da quello a cui era abituato. Ha fermato il cronometro a mezzo secondo dal tempo di Caricasulo che era su ducati e a Jerez è sempre molto veloce. Lì non c’erano altri riferimenti di Yamaha forti quindi abbiamo preso in considerazione le Ducati. Il secondo giorno gli altri hanno migliorato e noi non ci siamo riusciti ma abbiamo capito il motivo”.

Quale?

“Andrea non è ancora abituato alle gomme più tenere infatti il tempo lo aveva fatto con delle gomme medie ed abbiamo quindi grande margine. Deve solo capire come sfruttarle però siamo sulla buona strada”.

Le Ducati partono da favorite?

“Le Ducati stanno dimostrando, anche in base ai tempi di Portimao, che saranno le moto da battere in questo loro secondo anno”.

Con Andrea Mantovani si è instaurato subito un ottimo feeling?

“Ci è piaciuto molto il suo approccio. Dobbiamo progredire e potremmo sorprendere. Dobbiamo restare ovviamente con il profilo molto basso e ripartire, che poi è quello che volevamo fare quest’anno. Abbiamo deciso di ripartire dalle nostre origini come nel 2016, con un un solo pilota e locale. Proprio come avevamo fatto con Federico Caricasulo il nostro primo anno di Mondiale”.

Ed ora si pensa già all’Australia.

Andrea conoscerà la pista australiana il lunedì e martedì nei 2 giorni di test Dorna. Cercheremo di fare del nostro meglio per poi spostarci in Indonesia. In queste prime gare ci ambienteremo e porteremo a casa tutto quello che è possibile. Nelle prime trasferte capiremo valori in campo a livello di piloti e moto tra Ducati, Triumph ed MV Agusta. Vedremo anche il valore delle Yamaha R6 che a differenza degli ultimi anni potrebbe non essere più la moto la battere”.

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