18 Aprile 2023

Moto3, Stefano Nepa: la situazione dopo l’incidente ad Austin

Stefano Nepa, gli esami in Italia scartano lesioni serie. C'è però un piccolo trauma da sistemare. L'ultima comunicazione.

stefano-nepa-moto3-mta

Vi avevamo informato dell’assenza di fratture importanti per Stefano Nepa dopo il brutto incidente ad Austin. Vista però la situazione della sua gamba, proprio quella infortunata l’anno scorso in Malesia, il pilota Angeluss MTA s’è sottoposto a controlli più approfonditi una volta tornato in Italia. Il responso parla di assenza di gravi lesioni, ma è stato rilevato un trauma di media entità da sistemare con un intervento chirurgico. Si prevedono tempi di recupero rapidi, forse per permettergli di essere a Jerez tra una decina di giorni, ma questo verrà eventualmente confermato solo dopo l’intervento. Vi riportiamo integralmente il comunicato riguardante il pilota Moto3.

Stefano Nepa, nessuna frattura

I primi accertamenti in circuito hanno verificato che fortunatamente, le precedenti lesioni non sono state ulteriormente compromesse. Ricordiamo che Stefano ha un perno tibiale intramidollare di 35 cm + 6 viti. Al momento si trovava al 60% del suo processo di riabilitazione. Dopo aver ricevuto le prime cure mediche in circuito, è stato trasportato in una clinica di Austin per ulteriori accertamenti, le quali hanno confermato la non presenza di ulteriori fratture ossee. Tuttavia, considerata la delicata situazione medica e l’oggettiva difficoltà nel riconoscere eventuali precedenti e nuove lesioni, i medici hanno convenuto che Stefano fosse rivisto in Italia. Anche in considerazione dell’importante e visibile edema nella zona della caviglia.

Il trauma

Questa mattina, martedì 18/04, è rientrato in Italia. Al suo arrivo è stato immediatamente trasportato presso Istituto Rizzoli di Bologna. Ad attenderlo c’era l’equipe medica che aveva operato Stefano ad ottobre, presieduta dal Prof. Francesco Traina con la collaborazione del Dott. Bruno Cavalieri. È stato sottoposto a TAC e RM, le quali hanno evidenziato un trauma osseo-legamentoso di media entità al malleolo peroneale che dovrà essere trattato chirurgicamente. L’intervento si svolgerà nella giornata di domani, mercoledi 19 aprile nella clinica Villalba di Bologna.

Nepa, il recupero

I tempi di recupero dovrebbero essere abbastanza rapidi e saranno definiti esattamente dopo aver verificato gli esiti dell’intervento. Ci sono 9 giorni di tempo prima della P1 di Jerez e l’obiettivo di tutti e permettere a Stefano la partecipazione con uno stato di forma adeguato.

Foto: Angeluss MTA Racing

Lascia un commento