6 Maggio 2023

Superbike: Yamaha offerta principesca per Toprak “Resta con noi”

Yamaha ha messo 1,5 milioni sul tavolo per convincere Toprak Razgatlioglu. Incasserebbe quattro volte Alvaro Bautista!

Toprak Razgtalioglu, Superbike

1,5 milioni: è la somma che Yamaha ha offerto a Toprak Razgatlioglu per convincerlo a rinnovare l’accordo Superbike. “Abbiamo fatto un’offerta sostanziosa, per dimostrargli quanto ci teniamo” conferma Andrea Dosoli, capo delle attività sportive di Yamaha Europa. Il manager resta sul vago sull’entità della somma, “ma è una bella cifra, perchè la concorrenza di vincere è grande…” Se firmasse, il talento turco campione del Mondo 2021 guadagnerebbe quattro volte l’ingaggio che Alvaro Bautista ha strappato alla Ducati per il rinnovo 2024, diventando (di gran lunga) il pilota più pagato dell’intera Superbike. Il secondo è Jonathan Rea, che incassa 1,2 milioni da Kawasaki, oltre ad una sostanziosa tabella premi.

MotoGP, strada sbarrata?

Premessa: se Yamaha sta facendo un simile sforzo per tenersi stretto Toprak in Superbike, significa che non c’è interesse a schierarlo in MotoGP. Dunque il provino del mese scorso non ha avuto esito, evidentemente per la top class ad Iwata hanno altri piani. “Toprak non andrà in MotoGP, lo abbiamo fatto crescere perchè diventasse un protagonista Superbike e quindi sono convinto che qui resterà” assicura Kenan Sofuoglu, ex (cinque) volte campione del Mondo Supersport, senatore turco e plenipotenziario del motociclismo di quel Paese. Il manager di Toprak spinge in questa direzione per due ragioni: in MotoGP Toprak sarebbe un debuttante, un’incognita grande, e non potrebbe avvicinarsi a ingaggi simili. Inoltre sul fronte Superbike non c’è solo l’offerta Yamaha, ma anche altre, addirittura superiori…

Honda e BMW farebbero pazzie

BMW, in particolare, sembra disposta a fare una follia pur di assicurarsi Razgatlioglu. L’introduzione della M 1000 RR, un vero concentrato di tecnologia, sta facendo vincere i tedeschi in diversi campionati Superbike di livello (BSB, MotoAmerica) ma nel Mondiale i risultati latitano, anzi sono sempre peggio. Nel paddock tutti sanno che il il problema è la gestione tecnica, non il potenziale del mezzo e dei piloti. Che invece sono tutti sulla graticola, anche Scott Redding che l’anno scorso era stato preso come salvatore della patria. Gli inglesi spingono sui vertici tedeschi per mettere mano al portafoglio (di nuovo…) e alzare la posta pur di prendere Toprak. Poi c’è la Honda, che ha una situazione più o meno simile. Anche dal fronte HRC pare che sia arrivata all’entourage turco una proposta sostanziosa.

Perchè Yamaha è in pole position

La chiave di tutto sono i premi. L’ingaggio infatti è solo una parte dei proventi dei piloti, poi ci sono i bonus a piazzamento. Bautista, per esempio, ha un fisso basso ma premi d’arrivo da Re. Toprak sa benissimo che con la Yamaha R1 ha più garanzia di fare risultato rispetto a BMW oppure Honda. Quindi, anche se l’offerta è più bassa, il conto tornerebbe comunque. Secondo: Yamaha Europa ha come alleato la filiale turca, potentissima, che sta spingendo perchè l’affare si concluda molto presto. Terzo: Toprak ha chiesto un impegno di molti anni, non un semplice biennale. E Yamaha gli ha detto si.

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