21 Gennaio 2021

Superbike, l’autogol: ecco perchè nessun pilota sta girando a Jerez

A Jerez piove, nessuno dei dieci piloti Superbike ha percorso neanche un metro. Questo a causa di una norma che ad oggi non è ancora pubblicata e sarà da rivedere

Superbike

Perchè a Jerez nessun pilota sta scendendo in pista? Mercoledi 20 gennaio pioveva forte, le condizioni erano al limite. Ma l’indomani le condizioni sarebbero state migliori. L’asfalto non è asciutto, ma assolutamente agibile, anche se con gomme rain o intermedie. E allora perchè dopo un giorno e mezzo nessuno dei dieci piloti presenti non ha percorso neanche un metro? E anzi poco dopo mezzogiorno, cioè con ancora sei ore potenzialmente disponibili, alcuni team stanno già smobilitando? Ecco come la Superbike si è procurata l’ennesimo autogol….

Una regola..che ancora non c’è! 

Le cose stanno così. Per ridurre le differenze fra super team ufficiali e privati Dorna e Federmoto da questo 2021 hanno annunciato di voler introdurre un tetto massimo di dieci giornate di test. Siamo al limite, perchè dopo le due giornate di test che dovevano tenersi a Jerez,  tutte le formazioni maggiori hanno previsto di far tappa a Portimao, Estoril, Barcellona e due volte a Misano. Con la pista bagnata e, ancora peggio, umida, a Jerez nessuna formazione potrebbe ricavare indicazioni utili per lo sviluppo. Per cui piloti e team manager stanno scegliendo di non bruciarsi la possibilità di recuperare queste due giornate in altra sede, più avanti. Il risvolto grottesco della situazione è che questa norma, pur annunciata a parole, non è ancora stata ufficializzata in forma scritta. Cioè, all’atto pratico, ad oggi nel regolamento non c’è.  I team stanno dunque rispettando una norma che, a livello giuridico-sportivo, non esiste.

Tanti tamponi, neanche un minuto di test

Questa regola si è trasformata in un clamoroso autogol. Perchè Ducati (anche con le strutture satellite), Honda e Kawasaki a Jerez ci sono comunque andate, mobilitando piloti, personale e mezzi. Un impegno considerevole, dal punto di vista finanziario e sanitario, visto che a causa delle restrizioni esistenti tutti gli addetti si sono dovuti ripetutamente sottoporre al tampone. Uno sforzo di notevole entità, dunque. Tutto per non percorrere neanche un metro. A proposito: ad oggi Dorna non ha ancora diramato il calendario definitivo. Il Mondiale dovrebbe cominciare il 24-25 aprile ad Assen. Già:  dovrebbe…

Foto: Aruba.it Racing

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