1 Maggio 2023

Valentino Rossi nuovo ambasciatore: ma Yamaha coltiva un altro obiettivo

Valentino Rossi ha firmato come brand ambassador della Yamaha, che per il futuro spera in un accordo anche con il team VR46 in MotoGP.

Valentino Rossi Yamaha team VR46 MotoGP

Non poteva passare inosservata la presenza di Valentino Rossi nel paddock a Jerez. La leggenda MotoGP attira sempre grande interesse e il weekend del Gran Premio di Spagna ha rappresentato anche l’occasione per un annuncio ufficiale che lo riguarda.

Infatti, Yamaha ha comunicato che il nove volte campione del mondo ha firmato un contratto pluriennale da brand ambassador della casa di Iwata. Non una notizia sorprendente, visto il legame storico tra le parti. Inoltre, filtrava già da tempo il fatto che sarebbe arrivato questo accordo. Sicuramente è stato un po’ singolare che nel giorno dell’ufficialità poi il Dottore si sia fatto fotografare assieme al team ufficiale Ducati, però era nel box rosso per festeggiare il successo di Francesco Bagnaia. La Yamaha lo “perdonerà”.

MotoGP, in Yamaha serve una rivoluzione

A Iwata in questo periodo sono chiamati a pensare ad alcuni cambiamenti profondi per tornare a vincere in MotoGP. Il malcontento di Fabio Quartararo è qualcosa di concreto ed è fondamentale intervenire per evitare una sua fuga a fine 2024, quando scadrà il contratto. Ma non c’è in ballo solo il futuro rinnovo del pilota francese.

Infatti, Yamaha deve mettersi nella condizione di tornare ad essere appetibile per tutti i piloti e le squadre satelliti. Si parla da tempo di un interesse per Jorge Martin, in scadenza di contratto con Ducati, però lo spagnolo lascerebbe davvero la sua competitiva Desmosedici GP del team Pramac per salire sulla M1? Se una volta il prototipo giapponese era sinonimo di facilità nella guida, nelle ultime stagioni è cambiato tutto e convincere un pilota a scommettere su questo progetto è più difficile. Anche se con una ricca offerta economica si può essere comunque molto persuasivi…

Iwata “chiama” Valentino Rossi: obiettivo team VR46

Per la casa di Iwata è fondamentale pure tornare ad avere una formazione satellite, che non ha nel 2023 e che non avrà neppure nel 2024. Non è un segreto il desiderio di legarsi al team VR46, sotto contratto con Ducati fino al prossimo anno. Per attirare la squadra di Rossi oppure un’altra, è di vitale importanza che Yamaha compia passi avanti notevoli. Altrimenti, perché VR46 dovrebbe cambiare partner?

Valentino è stato già chiaro: l’obiettivo è avere una moto per stare davanti. Nonostante lo storico legame con il marchio giapponese, per il suo team è di primaria importanza disporre di un pacchetto tecnico di alta competitività. Oggi nessuno lascerebbe Ducati per passare a Yamaha. A Iwata lo sanno bene e per questo devono impegnarsi per cambiare la situazione. Serve una rivoluzione.

Foto: Yamaha Racing

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