12 Marzo 2023

MotoGP, VR46 tentata da Yamaha: la risposta di Paolo Ciabatti

Paolo Ciabatti soddisfatto dei piloti Ducati dopo il test MotoGP di Portimao. Il d.s. commenta i rumors sul team VR46 e la Yamaha.

MotoGP, Mooney VR46 Racing Team

Ducati chiude saldamente al comando l’ultimo test preseason e si conferma il marchio da battere anche nella stagione MotoGP ’23. Pecco Bagnaia è in splendida forma, ottimo il feeling con la Desmosedici GP23 e arriverà a Portimao con i favori del pronostico fra meno di due settimane. Il campione in carica infrange il record del circuito bloccando il cronometro sull’1’37″968.

Basta guardare la top-10 della seconda giornata di test Irta a Portimao per comprendere la potenza di fuoco di Borgo Panigale. Ci sono sette piloti in sella alle Desmosedici, compresi i due piloti VR46 Luca Marini e Marco Bezzecchi. Il direttore sportivo Paolo Ciabatti non può nascondere una certa soddisfazione dopo l’ultima uscita pre-campionato. “Essere così veloci su questa pista, dove comincerà il Mondiale, è importante. Dopo Sepang cercavamo una conferma e l’abbiamo avuta, siamo molto soddisfatti“, ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport MotoGP.

Ducati vede allontanarsi il team VR46

I piloti che adotteranno le Ducati factory avevano due diverse configurazioni aerodinamiche in questo weekend. La prima denominata 26/a, l’altra più bombata a effettuo suolo chiamata 26/b. Pecco Bagnaia ha avuto modo anche di effettuare una simulazione di gara sprint, la vera incognita del prossimo Mondiale. Molto bene anche le Desmosedici GP22 di Luca Marini e Marco Bezzecchi che ribadiscono di essere in forma smagliante, anche se alcuni rumors sembrano avvicinare il team VR46 a Yamaha. Alessio Salucci ha ribadito che rispetterà il contratto in scadenza alla fine del 2024 con Borgo Panigale, per il 2025 lascia aperto qualche spiraglio.

I vertici Ducati sanno bene che la loro supremazia numerica sarà presto ridotta e che la Casa di Iwata metterà sicuramente le mani sulla squadra di Valentino Rossi. Ma non prima del 2025: “Il team sta lavorando molto bene: comprendo che Yamaha abbia un rapporto particolare con Valentino Rossi e che sia interessata ad avere un team satellite, ma al massimo dovrà accadere dal 2025. Siamo in un mercato libero”, ha ricordato Paolo Ciabatti. “Capisco anche che siano tante otto moto, però gli altri costruttori devono offrire pacchetti altrettanto competitivi a prezzi altrettanto competitivi“. Una sfida che Yamaha dovrà essere pronta a raccogliere, dimostrando di poter offrire una YZR-M1 vincente ai due allievi della VR46 Academy.

Capitolo Iannone

Nei giorni scorsi ha fatto un certo scalpore vedere Andrea Iannone a Misano con una Ducati, tanto che qualcuno già sogna un suo impegno con la Rossa dal prossimo anno. Ipotesi poco plausibile, ma nulla è impossibile nel mondo delle due ruote. “Ho massima stima di Andrea, anche se quattro anni fuori dalle gare sono tanti. Lui si è mantenuto in forma, ma nel frattempo sono arrivati giovani piloti che vanno molto forte. Mai dire mai, ma la vedo dura“, ha concluso Ciabatti.

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