26 Aprile 2023

MotoGP, VR46 con Ducati o Yamaha? La preferenza di Bezzecchi

Nel futuro del team VR46 potrebbe esserci la Yamaha, ma non prima della stagione MotoGP '25. Marco Bezzecchi spera di poter continuare con la Ducati.

MotoGP, Marco Bezzecchi e Luca Marini

Marco Bezzecchi arriva a Jerez da leader del Mondiale e sul pilota del team Mooney VR46 aumenta inevitabilmente la pressione. Al suo primo anno in MotoGP ha conquistato il primo podio, nella seconda stagione in sella alla Ducati Desmosedici ha già raccolto un podio nella Sprint, un podio e una vittoria in gara. L’obiettivo iridato sarà difficile da inseguire, ma il pilota romagnolo può puntare ad una sella nel team factory per il 2025 e forse tirarsi fuori da eventuali capovolgimenti di scenario.

Yamaha e VR46… il corteggiamento continua

Non è un mistero che Yamaha voglia legarsi al team di Valentino Rossi e avere nuovamente un team satellite. Una decisione non facile per la squadra di Tavullia che ha come priorità quella di avere un pacchetto vincente. La Desmosedici GP22 si sta rivelando altrettanto competitiva quanto la GP23, permettendo ai suoi piloti di ambire alle zone di vertice in ogni weekend. Allo stesso tempo i piani alti della MotoGP spingono per riequilibrare la situazione numerica, con la Casa di Iwata che quanto prima vuole portare a quattro le sue moto in pista. VR46 è quello maggiormente indicato al trasferimento, data la lunga collaborazione tra il nove volte campione del mondo e il marchio giapponese. A quel punto anche Luca Marini e Marco Bezzecchi dovrebbero adattarsi ad una nuova moto. Ma sono d’accordo?

Il futuro del team VR46 in MotoGP

Il fratello di Valentino Rossi non si è ancora sbilanciato sull’argomento, Marco Bezzecchi resta nella sua area di competenza pur sottolineando di preferire Ducati. “Ne sento parlare da alcuni giornalisti, ma da nessuno all’interno“, ha sottolineato a Speedweek.com. Al momento l’argomento non desta nessuna preoccupazione, alla luce di un contratto fra Borgo Panigale e VR46 in scadenza solo alla fine dell’anno prossimo. “D’altronde non è il mio lavoro, il mio compito è guidare la moto che mi fornisce il team. Per adesso abbiamo una Ducati e guido quella“.

Il leader di classifica MotoGP non può però esimersi dall’esprimere la sua preferenza personale. “Resterei in Ducati. Mi sono sentito molto a mio agio con la Ducati fin dal primo momento. Essendo anche italiani, per me è più facile costruire un rapporto. Mi piace il modo in cui lavorano e soprattutto il modo in cui trattano i debuttanti. Ci hanno aiutato molto come squadra, motivo per cui spero che la squadra continui con la Ducati“, ha ammesso Bezzecchi.

Ogni discorso è rimandato al 2024 e saranno altri a intavolare la trattativa. “Adesso è presto per parlarne e voglio solo guidare“. Il team owner Valentino Rossi ha ribadito in più di un’occasione di essere lusingato dal corteggiamento della Yamaha, ma prima dovrà dimostrare di sapere allestire un prototipo competitivo. “Vogliamo andare alle gare sperando di finire davanti. I nostri risultati arrivano anche perché abbiamo la Ducati che fa paura“.

Foto: Mooney VR46 Racing Team

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