13 Ottobre 2022

MotoGP, Vinales ‘boss’ Ducati: “Tutti dietro a Bagnaia”

Maverick Vinales si cimenta nei panni del manager Ducati: nella corsa al titolo MotoGP Pecco Bagnaia può avere un netto vantaggio.

MotoGP, Maverick Vinales

Il circuito di Phillip Island potrebbe calzare a misura di Ducati e Aprilia, con uno scontro titanico tutto “made in Italy” che vale il titolo MotoGP. Pecco Bagnaia e Aleix Espargarò vanno all’assalto di Fabio Quartararo con un distacco rispettivamente di due e venti punti, la gara della Thailandia ha ricordato che tutto è possibile in un Gran Premio. Inoltre il leader della Yamaha non può contare sull’appoggio di nessun collega di marca, al contrario degli inseguitori che possono contare su possibili giochi di squadra. Il pilota Aprilia Maverick Vinales se fosse un manager Ducati avrebbe le idee molto chiare…

Ducati favorita per il titolo MotoGP

Con otto prototipi sullo scacchiere MotoGP, la Casa di Borgo Panigale può contare su un vantaggio non da poco in questo finale di stagione. Saranno tre gare decisive per l’assegnazione del titolo mondiale e, con distanze così ravvicinate, anche un solo punto può spostare l’ago della bilancia. Per uno scettro iridato che quasi sicuramente troverà il suo nuovo re nell’ultimo appuntamento a Valencia. In un’intervista a ‘Marca’ Vinales non ha dubbi: se fosse il boss della Ducati direbbe chiaramente “tutti dietro Bagnaia. Penso che abbia un’occasione d’oro, combatte per un Mondiale da molti anni e deve prenderselo“.

Aiuto per Aleix Espargarò

Sul fronte di Noale, Vinales proverà ad essere di aiuto al compagno di box Aleix Espargarò, che non può fallire l’appuntamento con il podio in Australia. “Il piano è vincere le gare. È logico che se siamo primo e secondo ci saranno ordini di squadra, in Aprilia puntiamo a diventare campioni del mondo, che sarebbe un successo clamoroso. Se dovesse accadere – ha aggiunto ‘Top Gun’ – taglio il gas e lascio passare… Ora è un momento magico per Aprilia, siamo concentrati soprattutto su Aleix. Però da parte mia voglio essere davanti e vincere le gare. Anche se possiamo dire che il 2022 è stato molto buono, dobbiamo ancora fare un salto“.

Vinales obiettivo 2023

Il 2023 sarà un anno cruciale per Maverick Vinales che, dopo una stagione e mezza di adattamento alla RS-GP, dovrà iniziare ad essere più costante nella rincorsa al podio. Insieme alla Casa veneta stanno pianificando ogni dettaglio, al suo fianco ritroverà Manu Cazeaux in veste di capotecnico. Le otto Ducati in griglia saranno un bel problema per tutti, ma l’alfiere di Roses non sembra preoccupato. Del resto Aprilia avrà per la prima volta nella sua storia in MotoGP un team satellite. “La cosa più importante è che gli altri costruttori migliorino… La cosa buona è che, alla fine, non sono sempre gli stessi piloti Ducati ad essere avanti“.

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