28 Novembre 2021

MotoGP, tira e molla Quartararo-Yamaha: la risposta di Lin Jarvis

Fabio Quartararo prende tempo prima di parlare di rinnovo e attende il prossimo test MotoGP a Sepang. Lin Jarvis vuole accelerare i tempi.

MotoGP, Lin Jarvis

La stagione 2021 si chiude con risultati storici per Yamaha, regina sia nel Mondiale Superbike che MotoGP. Fabio Quartararo ha riportato il titolo iridato della top class alla Casa dei diapason dopo sei anni di dominio Honda, intervallato dal trionfo Suzuki nel 2020. Toprak Razgatlioglu ha colmato un vuoto nelle derivate di serie che persisteva da un decennio. Adesso si può guardare al futuro con maggior fiducia, anche se da qui ai prossimi mesi bisognerà sedersi al tavolo delle trattative per il rinnovo di due contratti importanti.

Il rinnovo di Quartararo

Il primo riguarda quello del francese campione MotoGP. Già da settimane si è lamentato con Yamaha per alcune carenze tecniche della YZR-M1. Dalla fine dell’estate si è visto in difficoltà contro le Ducati Desmosedici in rapida ascesa, difficile blindare il titolo in certe condizioni. A Jerez la nuova specifica del motore non è arrivata, bisogna attendere il prossimo test di Sepang a febbraio. Sarà allora che Fabio Quartararo potrà avere le idee più chiare sul futuro, sebbene sia impossibile immaginarsi uno stravolgimento di potenza dal costruttore giapponese.

Il suo manager Eric Mahè è stato il primo a spingere sul tira e molla contrattuale. “Abbiamo già due offerte per il 2023“, dichiarazioni che sembrano una strategia per tirare sul prezzo. O vedremo se alle parole seguiranno i fatti. Yamaha ha tutta l’intenzione di rinnovare con Quartararo, ma vuole farlo in tempi rapidi. Nel futuro potrebbe esserci Razgatlioglu, ma sarebbe una grossa scommessa… “Che parleremo con Fabio è certo – ha spiegato Lin Jarvis -. Vogliamo vincere ancora l’anno prossimo. Parleremo di tante cose. Ovviamente vogliamo averlo ancora nel team ufficiale in futuro, quindi negozieremo sicuramente per prolungare il suo contratto. Per me è sempre meglio se si possono evitare trattative complicate durante la stagione“.

La partnership con Razali

Non è solo l’unica questione che rappresenta un punto interrogativo. Il team satellite di Razlan Razali ha firmato solo un contratto annuale. Da tre stagioni MotoGP condivide i progetti con Iwata, ma l’addio del main sponsor Petronas rivoluziona tutto. Il manager malese ha dovuto rivedere l’intero organigramma, con budget ridotti, cancellando le squadre Moto2 e Moto3. La nuova squadra è un po’ una start-up e quindi occorre tempo prima di acquisire fiducia. Servono risultati e carte in regola, entro giugno Lin Jarvis dovrà decidere se proseguire o cessare la partnership.

Foto: Getty Images

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