6 Giugno 2022

MotoGP, Test Catalunya: Quartararo al top, non mancano le novità

Si chiude la giornata di test MotoGP in Catalunya. Fabio Quartararo in testa alla classifica, prove di aerodinamica e telaio.

motogp ducati telaio

Si è conclusa la giornata unica di test ufficiali MotoGP al Circuit de Barcelona-Catalunya. Fabio Quartararo, fresco di rinnovo con Yamaha e successivo trionfo nel GP, ha comandato la classifica dei tempi davanti alle Ducati di Pecco Bagnaia e Johann Zarco. Alex Márquez è stato il più prolifico di giornata con ben 96 giri a referto. Sono comparse alcune novità per tutte le case presenti nella categoria regina, vediamo di che si tratta.

Aprilia e Ducati

L’aerodinamica è stata uno dei dettagli più importanti dei test svolti oggi sul tracciato catalano. In particolare per i ragazzi dei due costruttori italiani, ovvero Ducati ed Aprilia. Aleix Espargaró e Maverick Viñales hanno provato l’ala posteriore, la maggiore sorpresa sulla RS-GP di Savadori al Mugello, oltre a nuove carenature laterali.

carenature laterali aprilia
Foto: motogp.com

S’è vista una nuova carena anche sulla Desmosedici, soprattutto con Pecco Bagnaia, incolpevole protagonista dell’incidente alla prima curva nella gara di domenica. Una novità provata anche da Jack Miller, da Enea Bastianini (reduce dal secondo zero consecutivo per incidente) e da Luca Marini. Da segnalare Johann Zarco in azione anche con un telaio totalmente rivisto.

chassis ducati zarco
Foto: motogp.com

Yamaha, KTM, Suzuki, Honda

In casa Yamaha, oltre all’assetto, si lavora su diversi forcelloni. Fabio Quartararo in particolare sta provando anche una versione in alluminio, comparandola con la componente che sta usando da inizio anno, mentre Franco Morbidelli ha lavorato anche con una variante in carbonio, oltre che sull’aerodinamica. Per Andrea Dovizioso, reduce da un altro GP molto difficile, test con il nuovo forcellone in alluminio, prove di setting invece per Darryn Binder, protagonista anche di una scivolata senza conseguenze nel primo pomeriggio.

chassis ktm
Foto: motogp.com

La carena è anche la novità intravista in KTM, con qualche piccola modifica alle ali, più un telaio differente. Ben tre moto dalla parte del box di Miguel Oliveira, a referto un incidente alla curva 5 a fine giornata per Brad Binder. Suzuki, in azione con il solo Joan Mir, ha portato due differenti pacchetti aerodinamici per il campione MotoGP 2020. Per finire, Honda sta provando tre telai diversi: in azione il collaudatore Stefan Bradl, Pol Espargaró ed un acciaccato Alex Márquez. Quest’ultimo in particolare ha girato anche col chassis utilizzato dal fratello Marc negli ultimi GP prima dello stop.

Assenti

Oltre a Marc Márquez, oggi in viaggio verso la Spagna, segnaliamo Jorge Martín appena operato a Modena per risolvere un problema ai nervi della mano destra, una delle conseguenze dell’incidente di Portimao 2021. Alex Rins, pur comparso al box Suzuki per salutare il team, è fermo per un polso fratturato. Takaaki Nakagami ha trascorso la notte in ospedale in osservazione (oggi è stato dimesso). La notizia è che il giapponese di LCR Honda, che ha sbattuto con la testa contro la ruota della Ducati di Bagnaia, se l’è cavata solo con un livido al mento! Sui canali social LCR poi è comparso un suo messaggio: “Per prima cosa voglio chiedere scusa ad Alex Rins e a Pecco Bagnaia, è stata totalmente colpa mia. Auguro a Rins un pronto recupero, spero sia in forma per il GP di Germania. Io sono stato fortunato, non ho riportato alcun infortunio: ho passato la notte in osservazione e tutto va bene. Cercherò di essere a posto per il Sachsenring.”

La classifica finale

Foto: motogp.com

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