29 Agosto 2022

MotoGP: Takuya Tsuda wild card Suzuki a Motegi, un ultimo ‘regalo’

Suzuki a tre punte a Motegi, il collaudatore Takuya Tsuda sarà wild card. Un ultimo 'regalo' per il pilota giapponese ed i fan di casa.

takuya tsuda, motogp

Suzuki lascerà la MotoGP alla fine della stagione 2022. La casa di Hamamatsu quindi è ai suoi ultimi GP, ma non mancherà un bel gesto in occasione del ritorno in Giappone. Takuya Tsuda, collaudatore della GSX-RR fin dal 2015, avrà un’ultima opportunità nel Motomondiale: correrà come wild card a Motegi. Un ‘regalo’ ad un collaboratore importante per il progetto MotoGP, ma anche un modo per ringraziare fan e clienti del costruttore giapponese per l’affetto dimostrato negli anni.

Takuya Tsuda, il profilo

Come detto, si tratta di una figura molto importante per Suzuki, tester di peso come Sylvain Guintoli. L’espertissimo pilota giapponese classe 1984 è diventato collaudatore del costruttore di Hamamatsu nel 2015, quando cioè s’è verificato il ritorno in MotoGP. Ha anche avuto l’occasione di debuttare nella classe regina del Motomondiale, disputando il GP a Jerez nel 2017 al posto dell’infortunato Alex Rins. Quella a Motegi a fine settembre sarà la sua seconda gara nel Motomondiale. Ma non solo: da pilota infatti è salito più volte sul podio nella leggendaria 8 Ore di Suzuka, ma dal 2003 è attivissimo in All Japan Road Race Championship. Quest’anno è protagonista nella categoria ST1000 ed attualmente occupa il 4° posto in campionato.

Suzuki, una storia di addii e di ritorni in MotoGP

I commenti

“Voglio ringraziare Suzuki per questa occasione” ha dichiarato Takuya Tsuda. “Da anni osservo i risultati dei piloti in sella alla GSX-RR a cui anche io ho lavorato come tester. Sono davvero emozionato all’idea di competere io stesso, e davanti al pubblico giapponese! Darò il massimo, questa gara sarà l’apice del nostro lavoro di sviluppo.” Il responsabile tecnico Shinichi Sahara non ha che lodi per il suo collaudatore. “Takuya Tsuda fa parte del progetto da tanti anni, ha contribuito moltissimo ai risultati raggiunti da Suzuki in MotoGP. Compreso il titolo mondiale conquistato nel 2020. Spero che Tsuda si diverta a correre davanti ad un pubblico di casa speciale e caloroso. Assieme alla squadra, completerà il suo lavoro di sviluppo con questa wild card, oltre a portare informazioni a Suzuki per la produzione di serie.”

Foto: Suzuki Racing

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