13 Febbraio 2023

MotoGP, Takaaki Nakagami: tante prove sulla mano e sulla Honda

Takaaki Nakagami 21° nei test MotoGP a Sepang. Tanti test per Honda, particolare attenzione alla mano destra, ancora non al 100%.

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Tre giorni di test ufficiali a Sepang completati in 21^ posizione combinata. Takaaki Nakagami però non guardava troppo i riferimenti cronometrati in questo ritorno in pista. Il pilota LCR Honda infatti sta ancora recuperando dai problemi fisici che hanno condizionato la seconda parte di stagione 2022. Queste prime prove erano un banco di prova importante in tal senso, oltre a dare il suo contributo riguardo la RC-V. Le notizie in questo senso non sono delle più positive, ma quelle arrivano sul piano fisico per Nakagami, che sta procedendo nel suo recupero.

A Sepang HRC non brilla

Honda purtroppo arranca ancora. L’ha ammesso Marc Marquez, più collaudatore che pilota sulla pista malese, dichiarando che al momento non sono nemmeno da top 5. L’ha poi confermato il team manager Alberto Puig, mentre Joan Mir ed Alex Rins sono ancora alle prese con l’adattamento alla RC-V. A questo aggiungiamo il fatto che il programma di lavoro non è stato completato a causa della pioggia. Per alcuni è quasi ininfluente, come Ducati, per altri come Yamaha o Honda è stato un problema. Takaaki Nakagami, il lato esperto del box LCR, ha provato molto: per esempio una geometria differente, il dispositivo di altezza, il motore 2023. La speranza ora è riposta nei prossimi test a Portimao, in programma tra un mese: è l’ultima occasione per provare a trovare qualche soluzione prima dell’inizio del campionato.

Nakagami contento: “La mano sta bene”

Da quell’incidente ad Aragon, il 31enne pilota di Chiba ha vissuto un periodo difficile. L’infortunio alla mano destra ha richiesto più interventi ed una lunga riabilitazione che ancora continua. Era questo uno dei nodi da sciogliere in occasione dei test a Sepang. “La mia condizione fisica è migliorata e la mia mano sta bene” ha sottolineato Takaaki Nakagami. Si passa poi alla situazione tecnica. “È stato un test molto impegnativo, con molte componenti da provare” ha poi aggiunto il pilota giapponese. Rimarcando poi che “La nuova moto è un po’ diversa, ma non si tratta di un grande cambiamento. La prima impressione riguardo il motore 2023 è che sia un po’ meglio della versione 2022. Ma siamo ancora al lavoro per trovare il potenziale della moto, avremo molte altre cose da provare a Portimao.”

Foto: Valter Magatti

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